Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Tassi in discesa nel 2023 con una recessione alle porte? Dove investire

Pubblicato 24.06.2022, 06:32
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
E’ possibile avere un forte mercato del lavoro e ridurre l'inflazione?

Secondo Powell, è possibile avere un forte mercato del lavoro mentre si riduce l'inflazione. Ha sicuramente ragione, a patto però che l’aumento dei tassi per frenare l’inflazione non riduca, o la faccia in modo poco significativo, la crescita economica e che i prezzi una volta saliti non inneschino una rincorsa salariale. La riduzione dell’inflazione non significa infatti una riduzione dei prezzi di beni o servizi (quella è la deflazione), ma significa che i prezzi crescono di meno: portare l’inflazione al 2% significa che dopo l’8,6% i prezzi crescono del 2% (totale 10,6%). I prezzi crescenti, una volta cresciuti, non si riducono e il potere d’acquisto dei salari rimane permanentemente più basso. Ovviamente a patto che questi non aumentino.
 
Si, ma aumentando i debiti
Solo in un caso i consumi possono rimanere invariati in presenza di una flessione del potere d’acquisto dei salari: un aumento dell’indebitamento. Le famiglie americane sono tuttavia già pesantemente indebitate, tanto che mediamente negli ultimi tre anni il 70% circa della variazione del PIL è dovuta proprio al debito. Se queste condizioni non si verificano, la perdita del potere d’acquisto dei salari porta inevitabilmente a contrarre i consumi. Le aziende per salvaguardare i profitti di fronte ad una minore domanda, riducono il costo del lavoro. E la disoccupazione aumenta. Se nel frattempo il debito della famiglie è pure aumentato, diventa difficile prevedere che di fronte ad un aumento della disoccupazione tutti i debiti possano essere pagati. E qui la situazione potrebbe diventare poi difficile da gestire.
 
Con la recessione i tassi diminuiranno
Non cambio quindi opinione sulla recessione che si avvicina nel 2023, e mi sembra che anche Powell cominci ad ammetterlo. Certo l’effetto annuncio è importante per fermare la crescita dei prezzi e sicuramente Powell fa leva anche su questo. Se l’economia dovesse effettivamente entrare in una recessione importante e quindi l’inflazione essere causa della sua stessa riduzione, rimane possibile che nel 2023 i tassi scendano piuttosto che salire.
 
 
Fed Funds in area neutral in autunno
Secondo il nostro modello, in autunno dovremmo trovarci con i Fed Funds in area neutrale intorno al 2,5%, ma con concrete possibilità di entrata in territorio restrittivo già a fine anno se, come ci aspettiamo, l’inflazione non dovesse mostrare decisi segnali di flessione. Nel 2023 il nostro modello prevede come punto di arrivo i Fed Funds al 3,7%. Questo significa un PIL in crescita del 2,3% nel 2022 (in gran parte frutto dell’effetto di trascinamento del 2021), ma una sostanziale stabilità nel 2023 (+0,2%). A quel punto l’inflazione dovrebbe stazionare nell’intorno del 3-4%.
 
Powell ha scelto la recessione
Powell ha scelto il rallentamento della crescita del PIL e l’aumento della disoccupazione, pur di portare l’inflazione vicino all’obiettivo. Non dimentichiamo che giocano a sfavore della crescita economica anche gli effetti della riduzione del bilancio, che ci aspettiamo proceda ad una velocità doppia rispetto a quella iniziata nel 2017.
 
Per costruire il portafoglio, occorre avere chiari gli obiettivi
E gli investimenti? La cosa fondamentale è costruire il portafoglio avendo ben chiari i propri obiettivi, sia in termini di rischio/rendimento sia in termini temporali, in modo da non subire il mercato in modo pro-ciclico. Chiarito questo, riteniamo che una buona diversificazione del rischio possa mettere al riparo il portafoglio di lungo periodo da shock esterni. In una fase di rialzo dei tassi progressiva come quella che ci attende, specialmente se il livello dei tassi di interesse reali è rimasto negativo a lungo, è opportuno prediligere nel portafoglio titoli di Stato con una bassa duration o con elevato flusso cedolare, allungando opportunisticamente (per via dell’appiattimento previsto della curva) la duration marginale in momenti di elevata volatilità.
 
Da non sottovalutare gli inflation linked
Come più volte abbiamo messo in luce, non sono da sottovalutare gli inflation linked: non conosciamo il livello di inflazione a fine anno, ma sappiamo con certezza che sarà superiore a quello pre-covid. Chiaro quindi che in un’ottica di medio termine, i titoli inflation linked possono garantire una buona protezione del capitale, soprattutto nel momento in cui le banche centrali non sembrano centrare l’obiettivo di inflazione.
 
Sull’azionario, meglio una strategia bottom up
Sul fronte azionario, in questa fase riteniamo corretta una strategia bottom up che vada a privilegiare i titoli di quelle società che producono cassa, hanno una redditività mediamente superiore a quella media del proprio settore di riferimento e sono leader nel mercato nel quale operano e sono in grado di pagare un dividendo in modo sostenibile. Da non sottovalutare inoltre le assets class value, quali per esempio oro e immobili.
 
 

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Sarò per sempre grato a santinofx_trader di 🅘🅝🅢🅣🅐🅖🅡🅐🅜 per avermi protetto per guadagnare $ 12.800 dopo aver investito $ 1.000, è uno dei migliori manager qui e le sue capacità di trading sono di prim'ordine. Ora posso vantarmi della piattaforma di trading quando le persone parlano di criptovalute, se sei un principiante questo è il tipo di esperto di cui hai bisogno per guidarti. e puoi anche contattarlo tramite il suo numero 🅦🅗🅐🅣🅢🅐🅟🅟 👉 +(44) 7476429623.
Sarò per sempre grato a santinofx_trader di 🅘🅝🅢🅣🅐🅖🅡🅐🅜 per avermi protetto per guadagnare $ 12.800 dopo aver investito $ 1.000, è uno dei migliori manager qui e le sue capacità di trading sono di prim'ordine. Ora posso vantarmi della piattaforma di trading quando le persone parlano di criptovalute, se sei un principiante questo è il tipo di esperto di cui hai bisogno per guidarti. e puoi anche contattarlo tramite il suo numero 🅦🅗🅐🅣🅢🅐🅟🅟 👉 +(44) 7476429623.
Sono orgoglioso di dire che sono una delle persone che traggono profitto da Mr James, piattaforma di trading ho appena realizzato un profitto extra di $ 85.000 dal mio investimento iniziale di $ 6000. sinceramente lo consiglio vivamente a chi non ha mai provato con la sua Piattaforma di Trading, contattalo su 🅘🅝🅢🅣🅐🅖🅡🅐🅜@ ⒿⒶⓂⒺⓈ ⓇⓎⒶⓃ,ⒻⓍ,ⒶⓃⒹ,ⒸⓇ ⓎⓅⓉⓄ scrivigli su 🅦🅗🅐🅣🅢🅐🅐🅟🅟++ 447 458 690 607
La vigilia di Natale si avvicina presto, speri ancora sul tuo stipendio? Perché non investire con il mio broker e guadagnare abbastanza. Lascia che i tuoi soldi lavorino per te, mentre ti riposi e ti prendi cura di te, con $ 4.000 sono stato in grado di realizzare un profitto settimanale di $ 25.000, lascia che il mio broker lavori per te. Raggiungilo 👉Lewis_charlesfxt su ℹ️ℕT🄰🅶︎🅡︎🅰🅰️ᗰ
Ma perche vi risulta che aumentare il costo del denaro e’ la medicina giusta per ridurre l’inflazione?
È la principale
Se aumenta il costo del denaro diminuisce la domanda e quindi diminuiscono i prezzi a parità di offerta. Si trova un nuovo equilibrio sul mercato.
i prezzi una volta aumentati non calano. Diminuisce solo l'aumento.
finché non ritorna Trumph che anziché finanziare guerre , sprona l'economia ...c'è poco da sperare ...i risparmi meglio tenerli liquidi
Bravo
Questi (a differenza di tanti altri che si leggono) sono articoli/analisi degni di essere tali.. argomenti interessanti ben esposti e approfonditi.
Magari taglia i tassi per sostenere la crescita una volta che l’inflazione si abbassa, quindi quando si capirà cosa succede in Ucraina e con le materie prime (Sanzioni Russia). Ora iniziano ad esserci solo articoli sulla catastrofe apocalittica.
la russia rimarrà sotto le sanzioni per sempre ( per mooolto tempo) e ne Europa ne Usa non avranno MAI gli stessi volumi di scambio con la russia come prima. Europa non può permettersi di essere di nuovo dipendente dal gas e petrolio russo, mai più. il mercato delle materie prime deve essere diversificato. bisogna aumentare la produzione e i contratti con i propri alleati / amici
 bisogna arrivare all'indipendenza energetica e, visto che il nostro territorio ci offre poche risorse, bisogna accelerare sulle rinnovabili. Le aziende italiene non possono rimanere competitive sul mercato solo riducendo i salari! Visto che innovazione, ricerca e, dunque, incremento della produttività non sono concetti noti agli imprenditori del bel paese tocca abbassare il costo della materia energia e diventare autosufficienti.
Ottimo grazie
👍
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.