- Pubblicazione del report sugli utili del secondo trimestre 2020 oggi, mercoledì 22 luglio, dopo la chiusura dei mercati
- Previsioni sulle entrate: 5,15 miliardi di dollari
- Previsioni utili per azione: -0,14 dollari
Quando Tesla (NASDAQ:TSLA) pubblicherà i dati trimestrali nel corso della giornata, il produttore di auto elettriche non potrà permettersi di deludere le attese. Gli investitori danno per scontato che l’amministratore delegato Elon Musk annunci un altro trimestre redditizio.
Grafico settimanale TSLA sui 12 mesi precedenti (TTM)
Queste aspettative, che hanno fatto schizzare le azioni di Tesla quest’anno, sono state alimentate dalla straordinaria inversione di rotta della casa automobilistica di Palo Alto, California. Il fattore più significativo che ha contribuito a questo entusiasmo? Gli azionisti cominciano a credere che l’obiettivo di Musk di vendere auto elettriche per più di quanto costino stia diventando raggiungibile.
Una recente email ai dipendenti da parte dell’amministratore delegato ha indicato che Tesla potrebbe essere sul punto di vedere un possibile trimestre in pareggio, che comprende il periodo in cui il principale impianto californiano della compagnia è stato chiuso per la pandemia per la maggior parte della primavera.
Contribuisce ad alimentare ulteriormente l’incredibile slancio del titolo il dato trimestrale sulle vendite, pubblicato all’inizio del mese, secondo cui la compagnia ha consegnato 90.650 auto ai clienti nei tre mesi terminati a giugno, superando la stima media degli analisti di circa 83.000 unità.
Tutti questi sviluppi positivi hanno incrementato l’incredibile slancio di Tesla quest’anno. Il titolo ha segnato il massimo storico di 1.794,99 dollari il 13 luglio, generando un ritorno di oltre il 500% negli ultimi 12 mesi che l’ha resa la casa automobilistica con più valore al mondo. Ieri il titolo ha chiuso a 1.568,36 dollari. Il titolo di Tesla ora è scambiato a 182 volte gli utili stimati su 12 mesi, contro le 10 volte di General Motors (NYSE:GM).
Possibile piccolo profitto
Secondo l’analista di Barclays (LON:BARC) Brian Johnson, Tesla probabilmente riuscirà ad avere un profitto nel secondo trimestre, grazie al denaro che ricava dalla vendita di crediti “verdi”. Questi crediti hanno aiutato la compagnia ad ottenere un profitto di 16 milioni di dollari nel primo trimestre, quando gli analisti si aspettavano una perdita.
Le stime sul secondo trimestre, ciononostante, indicano una perdita trimestrale di 0,14 dollari ad azione, ma la cifra si è ridotta nelle ultime settimane e rappresenterebbe un netto miglioramento su base annua, in base ai dati di FactSet. I ricavi sul trimestre dovrebbero crollare del 19% a 5,15 miliardi di dollari.
Un altro importante dettaglio che, secondo noi, avrà un impatto maggiore sulla performance futura di Tesla sono le previsioni della compagnia sulle consegne di auto nel secondo semestre dell’anno.
Tesla ha tagliato i prezzi delle sue auto nel secondo trimestre, mossa seguita dal recente calo del prezzo della sua Model Y, segnale che la compagnia continua a fare i conti con una domanda debole durante la pandemia.
Questa situazione, se dovesse protrarsi, renderà l’obiettivo di Musk di aumentare le consegne di oltre il 36% quest’anno molto più difficile da realizzare. Ad aprile, Tesla non ha confermato le stime precedenti sulle consegne di auto, dichiarando che avrebbe fornito un aggiornamento con i risultati del secondo trimestre.
Morale della favola
Dopo lo sbalorditivo rally di quest’anno, secondo noi, il titolo di Tesla è sensibile a qualsiasi piccola sorpresa negativa.
La valutazione di Tesla rimane impossibile da giustificare in base a qualunque metro standard e mostra chiaramente la mentalità da branco adottata sia dagli investitori retail che da quelli istituzionali. Non c’è dubbio che questa strategia non abbia prodotto enormi ricompense, ma è prudente mettere da parte un po’ di rischio e godersi i guadagni.