Test importante per Enel. UniCredit, la tentazione ribassista

In questo articolo si parla delle mie strategie con le candele Heikin-Ashi e, come richiesto dalla Consob, il relativo metodo è spiegato nell’eBook disponibile gratuitamente nella Trading Zone.
Inoltre, ricordo che sono basate su grafici giornalieri e quindi soggette a possibili revisioni nelle sedute successive.
 
ENEL
 
Enel (BIT:ENEI) ha presentato oggi il piano strategico al 2026, che prevede investimenti totali lordi pari a circa 35,8 miliardi di euro, un Ebitda ordinario di gruppo in aumento fino a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi a fine piano e un utile netto ordinario compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi.
 
Un dividendo fisso minimo 0,43 euro e possibile aumento fino payout 70%.
 
Il titolo ha aperto con il segno negativo, per poi recuperare la perdita, adesso sale dello 0.20%.
 
Da seguire con attenzione l’evoluzione della candela rossa che appare ora sul grafico giornaliero Heikin-Ashi.
 
Siamo in una zona che ci riporta a fine 2021, sul supporto testato più volte, fino alla violazione avvenuta nel febbraio dell’anno successivo.
 
Da lì poi ha funzionato anche come resistenza, con il successivo calo che ha visto toccare il punto più basso ad ottobre 2022, con il famoso minimo sotto i 4 euro.
 
A distanza di 19 mesi circa e con un recupero del 60% dal quel minimo, l’area dei 6.53 euro si ripresenta ai traders rialzisti.
 
La candela rossa odierna necessita di una chiusura di giornata negativa con almeno mezzo punto percentuale, per essere considerata come una valida premessa per un’inversione al ribasso.
 
L’eventuale conferma sarà da me segnalata nella sezione “Heikin-Ashi 40 FtseMib”, all’interno della mia Trading Zone.
 
UNICREDIT
 
UniCredit (BIT:CRDI) ha già confermato ieri la candela rossa Heikin-Ashi, creando così le premesse per un possibile cambio di trend ribassista.
 
Sarà dura invertire la tendenza ultra positiva di un titolo, che da inizio anno viaggia con una performance del +87%.
 
Mi colpisce la resistenza in cui si è verificata questa potenziale inversione al ribasso, perchè l’area dei 25.26 euro è stata un forte supporto a fine 2013, 2014 e 2015!
 
UniCredit non ha più visto quei prezzi da allora, e guarda caso adesso ci ritroviamo alla conclusione di un anno.
 
Nel video in basso ho mostrato la mia strategia, come cercherò di sfruttare i grafici Heikin-Ashi con time frames intraday, per decidere se intervenire al ribasso oppure no.
 
ALTRI TITOLI
 
Nel video in basso è possibile vedere le strategie HEIKIN-ASHI dei titoli citati in questo articolo ed inoltre Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), STM (EPA:STMPA), UniCredit, Telecom Italia (BIT:TLIT), Eni (BIT:ENI), Stellantis (BIT:STLAM), Leonardo ed altre azioni inserite nel paniere del FtseMib.
 
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