Il mercato azionario statunitense continua a registrare un moderato guadagno su base annua, in gran parte grazie alle forti performance dei settori dei servizi di comunicazione e della tecnologia. Entrambe le fette del mercato registrano ancora forti guadagni nel 2023 fino alla chiusura del 30 ottobre, sulla base di una serie di ETF.
Il Communication Services Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLC) è salito del 35,1% quest’anno. Al secondo posto si colloca il Technology Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLK) con un guadagno del 31,7% da inizio anno. Entrambi i rialzi sono di gran lunga superiori alle loro controparti settoriali e alle azioni statunitensi in generale.
Lo SPDR® S&P 500® ETF (ASX:SPY), un proxy delle azioni americane, è in rialzo del 9,9% su base annua. Nel frattempo, più della metà dei settori è sott’acqua.
Il settore che ha subito la perdita maggiore: Utilities Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLU). Questo settore, sensibile ai tassi d’interesse, ha perso oltre il 14% nel 2023. Il lato positivo: Il rendimento a 12 mesi di XLU è aumentato e attualmente è pari al 3,6%, ovvero un po’ più di due terzi dell’attuale 10-year Treasury yield, che è del 4,88%, secondo Morningstar.com.
Nel frattempo, l’Energy Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLE) è sostanzialmente piatto quest’anno. La performance suggerisce che il fondo è destinato a fornire risultati deboli nel 2023 dopo due anni solari consecutivi di rendimenti stellari.
Il profilo di tutti i fondi settoriali sopra elencati suggerisce che la correzione iniziata in estate non ha ancora fatto il suo corso, sulla base di una serie di medie mobili. La percentuale di ETF settoriali in tendenza al ribasso, basata sulle medie a breve termine, si sta avvicinando a un minimo (linea rossa nel grafico sottostante), ma l’indicatore a medio termine è sceso solo di circa la metà rispetto al picco precedente (linea blu).
Se la storia ci guida, solo quando la linea blu sarà ben al di sotto della soglia del 50%, le probabilità saranno fortemente a favore di un rimbalzo sostenuto per i fondi settoriali in generale. In base a questo criterio, la tendenza al ribasso ha ancora margine di manovra.