Giornata di ribassi ieri a Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che ha perso l’1,60%. L’attuale impostazione rialzista dell’Indice italiano è messa a dura prova dalle incertezze sulle future prospettive di governo del nostro Paese. L’umore della giornata ha indubbiamente avuto un’ influenza negativa sul titolo OVS (MI:OVS), che ha perso il 4,51%, rafforzando la fase di debolezza iniziata la scorsa settimana. Analizziamo l’andamento del prezzo con l’ausilio dell’indicatore “Ichimoku Kinko Hyo” su diversi time frame.
• Sul grafico a 4 ore è evidente l’attuale fase ribassista e l’indicatore in questione ci segnala con ben 5 conferme, la persistenza di un trend discendete, vediamole una per una:
1. Le due medie tenkan sen (linea rossa) e kijun sen (linea blu) si incrociano al ribasso.
2. Le candele del prezzo tagliano la kumo (nuvola) dall’alto verso il basso.
3. La cikou span (linea verde) attraversa le candele dei prezzi e la kumo in fase discendente.
4. La kumo ha invertito le due linee (senkou span A linea verde sotto la senkou span B linea rossa).
5. La tenkan sen taglia la kumo al ribasso.
L’attuale fase potrebbe essere smentita con un recupero del prezzo oltre la kumo in area 1,15 euro, difficile a questi livelli, ma non impossibile. Per ripartire il prezzo ha bisogno un supporto abbastanza forte, da cui si ricostituirebbero le posizioni lunghe. Con questa impostazione è molto più probabile un “pull back” verso la tenkan sen e una successiva ripresa del trend ribassista (alternanza di impulso e correzione).
• Osservando il prezzo sul grafico giornaliero l’impostazione ribassista resta confermata, ma con meno prove rispetto al precedente time frame.
Notiamo subito come la candela del prezzo sia entrata nella kumo, considerata dagli esperti dell’indicatore Ichimoku “area di no trend” (area di attesa in cui è opportuno attendere un segnale).
Il livello di chiusura di ieri 1.017 euro costituisce l’inizio di un’area supportiva estesa fino a 0,97 euro, dalla quale il prezzo ha reagito in più occasioni nelle ultime settimane: sarà un test da monitorare con molta attenzione.
In caso di “pull back” del prezzo da 1 fino a 1,090 euro, potrebbe configurarsi la figura di inversione ribassista “testa spalle” evidenziata in blu su questo grafico. Tale impostazione ribassista, qualora si verificasse, porterebbe il prezzo al livello del minimo registrato nel mese di novembre 2020 di circa 69 centesimi di euro.
Nel caso in cui la reazione dall’area supportiva di 1 euro esprima un certo vigore, si potrebbero costituire le basi per il futuro impulso rialzista, alla ricerca di un nuovo massimo crescente.
• Infine, ampliando lo “Zoom del tempo” su time frame settimanale, è possibile apprezzare il trend primario: dopo il sell off di marzo 2020, oltre 9 mesi di lateralità comprimono il prezzo in un range compreso tra 0,69 e 1,13 euro.
Il grafico settimanale evidenzia come la kumo abbia rappresentato una resistenza ostica da superare, mettendo in risalto i tentativi falliti di rottura al rialzo di questa area. Nella settimana dell’11-15 gennaio 2021 è emblematica la candela “hammer ribassista”, decisamente respinta dalla kumo. Per considerare il titolo in trend rialzista, il prezzo della candela settimanale dovrebbe chiudere sopra la kumo; ma di strada ce ne è ancora tanta da fare e il primo ostacolo da superare è individuato nell’ampia area di resistenza delimitata dal rettangolo di colore blu.