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Unicredit: una banca sopravvalutata?

DaMatteo Mazzero
Pubblicato 10.05.2023, 09:57
Aggiornato 17.07.2023, 15:31

Ultimi commenti

negli ultimi 5 anni ha sovraperformato....uni è senz'altro speculativo ma le quotazioni attuali rispecchiano i fondamentali ed il consolidato dei ricavi, con utili in costante crescita ed una forte liquidità. nessun possibile confronto con intesa....!!!!
quando sarà a 30 forse avrà un senso questo articolo...
Una Banca che porta a termine 2 Buy back. Chiude in anticipo, sulla scadenza, un prestito di 1.200.000.000 euro. Distribuisce dividendo. Sopravvalutata? Non ne sarei tanto sicuro.
Apprezzo il tuo punto di vista e il fatto che lo hai condiviso. Preciso che sopravvalutata non per forza è una valutazione immutabile: al momento, nel contesto entro cui stiamo vivendo, per certi aspetti è valutata in modo troppo ottimistico. Ciò non esclude che nel lungo periodo potrà raggiungere livelli di prezzo più alti. Dipende dall'orizzonte temporale che consideri.
visti i multipli relativi (bassi per tutto il settore)se è sopravvalutata lei, allora le altre ? 🤔🤔
Su Unicredit non si tiene conto di quanto peseranno le diminuizioni di prestiti e mutui a bilancio, che si evidenzieranno in maniera palese nella seconda parte dell'anno. I massimi li ha gia' fatti a mio avviso o e' molto vicina a farli, per cui poi e' ovvio che solo un miracolo la puo' salvare dalla discesa e stabilizzarsi nelle aree tra 15 e 16.75, a seconda pure del mercato e di cio' che ci attende in futuro.
A gufooo
Molto sopravvalutata
Dicci anche cosa ne pensi anche di Intesa e che prospettive ci possiamo aspettare
Prendo nota delle richieste, nei prossimi giorni, forse già domani, potrei pubblicare l'analisi su uno dei due titoli intanto. L'articolo rimanente lo tratterò venerdì. Puoi ricevere la notifica della pubblicazione dell'articolo cliccando il pulsante "segui" così non appena sarà disponibile un mio articolo ne sarai informato.
Un analisi su PAYPAL ( che ha preso una batosta terrificante nononatante i recentissimi buoni dati di bilancio ). Grz
di contro devi considerare il fatto che hanno un piano di buy back programmato e che rende a livello di dividendo il loro titolo azionario. A Wall Street certi crolli recenti si spiegano proprio per il calo netto della remunerazione per gli azionisti, anche su titoli diciamo "value" uso questo termine un po' impropriamente, per semplificare.
Mi trovi in accordo su questi punti, in quanto per gli investitori conta molto la remunerazione a livello cedolare e anche il valore distribuito attraverso buy-back, che sono quindi elementi che contribuiscono a sostenere le quotazioni. Forse poi un altro fattore che la mantiene a livelli elevati di prezzo è che risulta molto venduta allo scoperto, provocando talvolta degli squeeze non indifferenti.
Graficamente non è messa bene e non è certo un titolo a sconto, questo lo penso da mesi, quindi sono d'accordo in linea di massima che con Unicreti si debba essere cauti, io ho alleggerito parecchio il mio portafoglio di titoli bancari, in primis di questo (ne conservo poche davvero).
dai massimi rettificati da un grafico mensile si evince che Unicredit e' un titolo da lasciare proprio perdere e dimenticare
Il problema è che il titolo è stato martoriato da aumenti di capitale, crisi, e gestioni non certo all'altezza di una banca di rilievo internazionale. Un grafico mensile è fuorviante, quei prezzi che si vedono è chiaro che siano solo parte del passato del titolo. Apprezzo comunque l'opinione, buon trading!
grazie ai magheggi del ceo P Orcel, bilanci taroccati, banca tra le più care in italia ed altro. tutto per fare guadagnare soldi ai stakeholders, ma rimane sempre unicess
non conosco le condizioni di Unicredit per i clienti retail, ma conosco quelle di IntesaSanPaolo ... ti fanno pagare anche l'aria che respiri .... quindi banca che vai, ladrata che trovi
 Fa molto piacere conoscere anche le vostre opinioni! Chiaramente in questo contesto di tassi elevati le banche fanno ciò che vogliono, anche per questo stanno registrando numeri record in utili, raccolta di denaro ecc... però dietro ci sono sempre i consumatori retail con mutui, conti corrente, prestiti.... non è un caso isolato ad qualche banca, ma coinvolge il sistema intero.
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