Trend weekly rialzista dal 31.08.2014
Trend daily rialzista dal 21.05.2014
Il paese del Sol Levante corre verso le elezioni anticipate dopo la doccia fredda arrivata in apertura della prima seduta della settimana, con la ricaduta recessiva della seconda economia asiatica. Moderata la reazione dello yen che si è mantenuto a ridosso dei minimi a 7 anni contro il dollaro toccati in avvio di ottava. Come da previsione, ieri mattina il primo ministro giapponese Shinzo Abe, ha annunciato il rinvio ad aprile 2017 dell’aumento dell’Iva dall’8 al 10% rispetto all’ottobre del 2015 previsto in precedenza. Inoltre, lo stesso premier ha annunciato lo scioglimento del Parlamento il 21 novembre, a meno due anni dal suo insediamento. La situazione congiunturale negativa, ha fatto scivolare inaspettatamente l’economia giapponese in recessione segnando nel terso trimestre una contrazione dell’1,6% annualizzato che fa seguito al -7,3% del trimetre precedente che aveva pagato l’effetto negativo della prima stretta fiscale con l'Iva balzata ad aprile dal 5 all'8%. Abe intanto ha ordinato ai suoi ministri di iniziare a preparare un nuovo pacchetto di stimolo economico. Ricaduta recessiva che ha virtualmente sancito la sconfitta della cosiddetta Abenomics, ossia il mix di allentamento monetario, stimolo economico e di riforme strutturali. Dal punto di vista valutario, la coppia tra il dollaro americano e lo yen giapponese, USD/JPY, mostra in queste ultime sedute una temporanea fase di rallentamento della pressione rialzista, che ha accompagnato le contrattazioni nelle ultime settimane. Molto probabilmente la coppia inizia a sentire la pressione della resistenza in area 117,00 che funge sia da barriera statica, sia da livello storico, raggiunto l’ultima volta nel lontano 2007. Molto probabilmente in virtù dell’avvicinarsi di tale livello, la major potrebbe muoversi nelle prossime sedute in trading range, con la possibilità di un ritorno delle quotazioni verso il supporto in area 114,80, tale situazione potrebbe palesarsi nel breve periodo. Mentre, nel medio – lungo periodo il sentiment resta sempre rialzista, ed una rottura del livello in area 117,00 potrebbe spingere i prezzi verso il traguardo in area 120,00.