Valsoia SpA (MI:VALS) (+1.66%) prova a reagire dopo essere sceso fino a 17.30 euro (min. fatto registrare ieri).
Questo accenno di reazione (attenzione alla volatilità di questo periodo) ha allentato momentaneamente le tensioni poichè i corsi si stavano pericolosamente avvicinando al sostegno in area 17 euro.
Per un miglioramento grafico di medio periodo serviranno ulteriori sforzi; una vittoria al di sopra di 19 euro (in chiusura di seduta e con tenuta di almeno 3 sedute) fornirebbe una prima indicazione e a quel punto ci sarà la possibilità di assistere ad ulteriori allunghi in direzione di area 19.80 euro.
Fino ad allora il rischio di nuove discese resterà alto e potrà concretizzarsi in caso di ribassi sotto 17 euro (in particolar modo in chiusura di seduta) introduttivi ad un affondo verso i target a 16.43 e 15.85 euro.
Il titolo in 6 mesi ha ceduto il 9%, il 27% in 1 anno, mentre in 3 anni ha guadagnato il 200%, il 335% in 5 anni (dal 2006 ad oggi +280%). I risultati semestrali stanno penalizzando il titolo Valsoia (leader nel mercato italiano dei prodotti vegetali a base di soia) ma nel corso del mese di luglio si evidenzia una buona ripresa del gelato, la conferma della positività delle bevande Valsoia e delle confetture Santa Rosa, in crescita rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente ed anche sul progressivo annuo, unitamente ad un interessante miglioramento delle vendite del pomodoro.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.
