Settimana negativa per il cambio EUR/USD che, dopo aver segnato, sul mercato spot, un massimo nella giornata di Lunedì a 1.3733, ha reagito negativamente e ha intrapreso la via del ribasso facendo registrare nella giornata di Venerdì il minimo settimanale a 1.3614, per poi chiudere in serata a 1.3628 ben 68 pips al di sotto della chiusura settimanale precedente. Analizzando i contratti scambiati al CME (Chicago Mercantile Exchange) notiamo che nella settimana precedente il weekly Poc (point of control) era posto a 1.3713, nella settimana appena trascorsa i contratti sono apparsi in diminuzione con un weekly Poc posto a 1.3630. La settimana che si apre sarà caratterizzata da una ricca agenda economica, con dati importanti provenienti sia dall’Europa che dagli USA, in particolare Giovedì. Per il momento focalizzeremo la nostra attenzione sulla giornata di Lunedì con la pubblicazione di alcuni parametri significativi: in Germania alle 8:00 uscirà il dato GfK German Consumer Climate e alle 10:00 ci sarà l'intervento del Presidente della BCE Mario Draghi, il quale comunicherà alla comunità finanziaria, lo "stato di salute" europea . Da un punto di vista tecnico, valuteremo i livelli delle precedenti rotture (probabili resistenze), e il livello di supporto posto a 1.3516. L’operatività intraday valida soltanto per oggi si riassume come segue:
POSIZIONI SHORT: SELL STOP a 1.3615 con Take Profit ===> 1.3598 - 1.3587 - 1.3575 - 1.3566 e SELL LIMIT a 1.3765 con Take Profit ===> 1.3752 - 1.3742 - 1.3734 - 1.3723.
POSIZIONI LONG: BUY STOP a 1.3723 con Take Profit ===> 1.3734 - 1.3742 - 1.3752 - 1.3765 e BUY LIMIT a 1.3516 con Take Profit ===> 1.3528 - 1.3536 - 1.3542 - 1.3556.