La Banca Centrale cinese ha intenzione di aggredire il momento critico economico interno al Paese. Dichiarazioni della Banca Centrale focalizzano l’attenzione verso due punti focali:
1) gli aggiustamenti economici nei settori anticiclici
2) la liquidità ulteriore sul mercato nel settore bancario.
Lo scenario di blocco, che attanaglia le azioni commerciali ( guerra dei dazi ) è stato negativo per gli americani e per i cinesi. La Cina ha deciso di finanziarie pesantemente l’economia sostenendo in particolar modo le banche più piccole. Una serie di dati importanti arriveranno dalla Cina, e testeranno nuovamente il polso dell’economia.
Ricordiamo che i recenti profitti delle aziende industriali cinesi si sono contratti ad agosto, invertendo nuovamente la positività del mese precedente. il guadagno della lettera del mese precedente, poiché la debole domanda interna e il commercio sono stati appesantiti sui bilanci delle imprese. Non mancheranno interventi sulla moneta cinese, ma probabilmente la lentezza e le modalità di tale intervento saranno altamente oculate e mirate all’occorrenza.
Il quadro grafico: USD/CNY I prezzi sono ancora a favore del dollaro. L’attuale fase di stallo del cross, mette evidenza come il mercato nel brevissimo termine sia soggetto in modo costante a nervosismi. Come si evince dal grafico orario, si notano oscillazioni immediate e direzionali, spesso di tipo improvviso.
Gli attori sul mercato, in particolar modo i ribassisti tendono a chiudere immediatamente le posizioni, come se all’improvviso, ci fosse una manina invisibile ad imporre in alcuni momenti una direzione. Le aree di supporto dinamico sono 7,1043 /7,0354 / 6,9300. Le resistenze sono individuate a quota 7,1800 e 7,3600. Trend di base rialzista.