indici chiusura
alle 10,00 var% 2008
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DJ EuroStoxx 50 <.STOXX50E> 2.141,80 -0,85 2.451,48
FTSEurofirst300 <.FTEU3> 757,61 -0,68 831,97
DJ Stoxx banche <.SX7P> 117,29 -0,78 149,51
DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 252,45 -0,64 264,50
DJ Stoxx tech <.SX8P> 144,51 -1,06 152,86
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LONDRA, 23 gennaio (Reuters) - Dopo un giro
sull'ottovolante, le borse europee tornano in negativo nei primi
scambi di borsa, con i titoli energetici in calo per il
rallentamento della domanda di oro nero, che perde in Usa oltre
1,3 dollari dopo i dati sulle scorte di ieri in aumento
sopra delle attese. Intorno alle 10,00 ENI , BP
Protagonista iin negativo la produttrice di chip QIMONDA
, controllata dalla tedesca INFINEON , che
ha presentato istanza di insolvenza a Monaco. La società perde
oltre il 27,8%, mentre l'azionista di maggioranza cede oltre 9%.
Sul settore pesava già dall'Asia la notizia della prima
perdita trimestrale mai registrata dalla sudcoreana Samsung,
ennesima tecnologica leader, come Microsoft, Nokia e Sony,
cadute vittime del crollo della domanda.
Tra i dati macro di oggi, da Londra arrivano i dati sul Pil
del quarto trimestre, visto in netta contrazione, mentre negli
Stati Uniti si guarda soprattuto alla trimestrale di GE .
Intorno alle 10,00 l'indice FTSEurofirst 300, chiuso ieri in
ribasso dello 0,8%, perde lo 0,7%. Tra i singoli listini a
Londra l'indice Ftse-100 <.FTSE> cede lo 0,71%, il tedesco Dax
<.GDAXI> l'1,35% e il francese CAC <.FCHI> lo 0,97%.
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Tra i titoli in evidenza:
* Sul fronte bancario alla ripresa di KBC , in
rialzo di oltre il 12,5% dopo l'annuncio di ieri di un'iniezione
di capitale da 2 miliardi dal governo delle Fiandre, e alla
risalita delle banche irlandesi -BANK OF IRELAND +6,45%
e ALLIED IRISH BANK +13,39% -, si contrappone il calo
generalizzato degli altri istituti europei.
UBS è in ribasso dello 0,74%, SOCIETE GENERALE
del 5,5% e RBS del 2,46%.
* BARCLAYS perde oltre il 10,47% sul timore degli
investitori di una possibile nazionalizzazione.
L'AD John Varley ha affermato che, se la banca aderisse al
piano di assicurazione di asset a rischio, preferirebbe pagare
il governo in contante piuttosto che in azioni.
* La produttrice francese di videogiochi UBISOFT
perde oltre il 17% dopo aver rivisto le previsioni sul 2009,
nonostante un aumento del 13% delle vendite trimestrali.
* FORTIS perde l'1,5% dopo aver registrato
una perdita di 14,1 miliardi di euro nei primi nove mesi del
2008 e aver detto di aspettarsi un ulteriore calo tra i 4 e i 5
miliardi nel quarto trimestre.
* TOTAL pianifica di mantenere allo stesso livello
i suoi investimenti, nonostante il calo dei prezzi del greggio,
e spera di poter beneficiare del calo dei prezzi delle materie
prime. Lo ha detto l'AD del colosso petrolifero francese, mentre
il titolo perde oltre l'1%.
* ACS è piatta dopo aver ricevuto cinque offerte -
tra cui quelle di JP Morgan e GE - per le sue attività di porto
che potrebbero valere tra 1,2 e 1,4 miliardi di euro, secondo
fonti vicine alla situazione.
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