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Ecco perché l'oro tornerà a splendere grazie all'inflazione

Pubblicato 12.10.2021, 14:48
Aggiornato 12.10.2021, 14:52
© Reuters.

Di Alessandro Albano 

Investing.com - L'oro ha disegnato un percorso da montagne russe durante la crisi pandemica, oscillando tra i massimi storici dell'estate 2020 di oltre $2.000 ad oncia al livello attuale di $1.760. Tuttavia, il contesto inflazionistico e le prossime mosse delle principali banche centrali potrebbero dare un nuovo impulso al lingotto, il più tradizionale dei beni rifugio. 

In questo scenario complesso, per gli investitori è importante valutare le opzioni a disposizione in quanto "qualsiasi discorso sull'inflazione fa entrare direttamente in gioco anche l'oro, considerato una copertura naturale, e con i prezzi molto al di sotto del picco osservato un anno fa", scrive in una nota Ned Naylor-Leyland, Head of Strategy, Gold & Silver di Jupiter AM. 

"L'oro sembra particolarmente interessante al momento. Il motivo: la divergenza tra i tassi di interesse reali - il tasso di interesse che esclude l'effetto dell'inflazione prevista - e il prezzo dell'oro. I due fattori sono inversamente correlati", afferma l'esperto.

Divergenza con i tassi

In passato, questo tipo di divergenza era durato un trimestre o al massimo sei mesi, ma l'oro dovrà "riportare un forte rally o i tassi reali sconteranno un sell-off deflazionistico. Abbiamo visto una divergenza simile nel 2019 che è culminata in un rialzo consistente dei prezzi dell'oro in USD". Secondo Leyland, uno dei motivi per cui permane questa divergenza è che il mercato obbligazionario crede nell'inflazione transitoria, nonostante il quadro macro attuale sia "una base perfetta per un aumento dei prezzi di oro e argento".

"I mercati prezzano un'inflazione transitoria piuttosto che duratura, così come la prospettiva di un irrigidimento delle politiche monetarie e del tapering.  Se una di queste ipotesi, o entrambe, venisse meno, allora i prezzi dell'oro e dell'argento si troveranno su un percorso al rialzo", spiega lo strategist.

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Contesto favorevole

In un contesto hawkish, un primo fattore a favore del lingotto è legato al caso in cui "l'inflazione diventasse più evidente e i mercati cominciassero a credere che stia diventando permanente". Un altro fattore, evidenzia l'esperto britannico, "potrebbe essere un cambiamento nella narrativa della Fed. La variante `Delta' del coronavirus, che ha persino messo in dubbio l'efficacia della campagna vaccinale, potrebbe spingere la Fed a stampare ancor più moneta".

"Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un’ulteriore debolezza dell'argento, così come dell'oro e dei titoli minerari legati all’argento, poiché gli investitori retail hanno ceduto circa tre mesi fa dopo aver rifiutato di accettare a lungo la view dei mercati obbligazionari. Gli investitori istituzionali avevano abbandonato le loro posizioni nel quarto trimestre dell'anno scorso. Questo tipo di comportamento degli investitori retail potrebbe anche suggerire una svolta nell' andamento dell’oro e dell'argento", sottolinea ancora l'esperto dell'asset manager Uk.

L'idea di un'inflazione transitoria e quella di un inasprimento della politica monetaria sono già state prezzate dai mercati obbligazionari, e "se una o entrambe si riveleranno sbagliate, sarà positivo per l'oro".

"Uno dei motivi per cui l'inflazione potrebbe rivelarsi più duratura di quanto percepito da molti è che ci troviamo in un superciclo monetario piuttosto che in un superciclo delle materie prime", scrive in conclusione lo strategist di Jupiter, e "man mano che le banche centrali continuano a pompare denaro nel sistema, gli investitori potrebbero allontanarsi dalla liquidità e dalle obbligazioni e guardare ad asset reali".

Ultimi commenti

Ma quando mai... L oro è legato ai tassi... E all'inflazione... Scenderà
Mi aspetto un rialzo dell’oro molto consistente nei prossimi mesi !
Molto meglio orologeria di lusso che l’oro
cosi dicono alcuni..
Performance dal 60% in su annui esentasse
più leggo analisi entusiaste e più mi sorgono dubbi.
Sono d'accordo..
l'inflazione c'è e ci sarà più di quello  che risulta dai dati ufficiali .. ma in questo giro non sarà l'oro a vincere ma il bitcoin...
narcotrafficante??
fino al prossimo crash
tutto sale per poi scendere.. certo, le crypto lo fanno con una volatilità più alta. Ma come dico da anni ormai più le banche centrali stampano, più BTC rafforza il trend rialzista di lungo periodo. Se mai Fed e BCE smetteranno di stampare carta straccia, solo allora.. vedremo il reale valore di BTC.
Non abbiamo visto grossi progressi…
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