Investing.com - I futures del frumento USA scendono per il secondo giorno consecutive questo martedì, dal momento che le previsioni di pioggia, tanto attesa, nelle zone di coltivazione di cereali negli USA hanno ridotto i timori per lo stato di salute del raccolto invernale.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento USA con consegna a maggio scende di 4,83 centesimi, o dello 0,91% a 5,2338 dollari al bushel negli scambi odierni.
Ieri il frumento è crollato di 8,4 centesimi, o dell’1,59% a 5,2760 dollari dopo le previsioni aggiornate che segnalano pioggia nelle zone di coltivazione di frumento negli USA.
Ieri il Dipartimento per l’Agricoltura USA ha dichiarato che il 44% del raccolto invernale statunitense è stato giudicato da buono a eccellente, contro il 35% della stessa settimana dello scorso anno. La media quinquennale per la prima settimana di aprile è del 47%.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il granturco USA con consegna a maggio scende di 0,78 centesimi, o dello 0,12%, a 3,8463 dollari al bushel negli scambi odierni. Ieri, il granturco con consegna a maggio è sceso di 1,4 centesimi o dello 0,39%, a 3,8500 dollari, nelle indicazioni di alti livelli di scorte.
La scorsa settimana l’USDA ha dichiarato che le scorte di granturco USA al 1 marzo ammontavano a 7,745 miliardi di bushel, in salita dell’11% rispetto allo scorso anno.
Secondo il Dipartimento, i coltivatori statunitensi pianteranno 89,199 milioni di acri di granturco nel 2015, ben al di sopra degli 88,735 milioni previsti, ma in calo dai 90,597 milioni del 2014.
Sul Chicago Board of Trade, la soia USA con consegna a maggio scende di 3,27 centesimi, o dello 0,33%, a 9,7513 dollari al bushel. Ieri, la soia con consegna a maggio è scesa di 7,4 centesmi o dello 0,76%, per chiudere a 9,7840.
L’ottimismo per le scorte di Brasile ed Argentina ha contribuito a far scendere il prezzo.
Brasile ed Argentina sono i principali esportatori di soia e sono in competizione con gli Stati Uniti per le vendite sui mercati globali. La prospettiva di raccolti importanti in Sudamerica potrebbe pesare sulla richiesta negli USA.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.