Investing.com - I futures del frumento USA salgono al massimo di una settimana questo martedì prima di segnare un lieve ribasso mentre gli investitori si riposizionano in vista del report del Dipartimento per l’Agricoltura USA sulle previsioni dei raccolti atteso nel corso della seduta.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento USA con consegna a maggio ha toccato il massimo intraday di 5,3150 dollari al bushel, il massimo dal 23 marzo, prima di attestarsi a 5,2663 dollari al bushel negli scambi odierni, in calo di 3,38 centesimi, o dello 0,64%.
Ieri, il frumento ha subito un’impennata di 22,4 centesimi, o del 4,43% a 5,3020 dollari al bushel per via dell’assenza di pioggia nelle aree di coltivazione statunitensi che ha alimentato i timori per lo stato di salute del raccolto invernale.
Secondo l’USDA, il 44% del frumento dell’Oklahoma è stato giudicato da buono a eccellente, contro il 40% della settimana scorsa, mentre il 55% del frumento del Texas è stato valutato da buono a eccellente, in salita del 4% rispetto alla settimana prima.
Il 41% del frumento del Kansas, il maggiore produttore di frumento, è stato giudicato da buono a eccellente, invariato rispetto alla settimana precedente.
Sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a maggio sale di 0,47 centesimi, o dello 0,12%, a 3,9488 dollari al bushel. Il granturco USA è salito di 3,4 centesimi, o dello 0,9% ieri, chiudendo a 3,9440 dollari al bushel.
Il report dell’USDA dovrebbe mostrare che i coltivatori negli USA hanno ridotto la semina del granturco questa primavera per favorire quella di soia, più redditizia.
Intanto, la soia USA con consegna a maggio scende di 2,62 centesimi, o dello 0,27%, a 9,6438 dollari al bushel dopo aver toccato il minimo giornaliero di 9,6413 dollari, il minimo dal 20 marzo. Ieri, la soia con consegna a maggio ha toccato è salita di 0,4 centesimi, o dello 0,05%, a 9,6760 dollari.
L’ottimismo per le scorte di Brasile ed Argentina ha contribuito a far scendere il prezzo.
Brasile ed Argentina sono i principali esportatori di soia e sono in competizione con gli Stati Uniti per le vendite sui mercati globali. La prospettiva di raccolti importanti in Sudamerica potrebbe pesare sulla richiesta negli USA.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.