LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio salgono sulla scia di un inatteso calo delle scorte di greggio Usa, ma il benchmark sul Brent si mantiene intorno ai 30 dollari al barile, frenato da un quadro di domanda debole per la pandemia di coronavirus.
Intorno alle 11 ora italiana i futures sul Brent sono in rialzo di 82 centesimi, o del 2,8%, a 30,01 dollari al barile. I futures sul greggio Usa guadagnano 72 centesimi, o il 2,85%, a 26,01 dollari al barile.
I prezzi sono leggermente saliti nelle ultime due settimane poiché alcuni Paesi hanno allentato le restrizioni e i lockdown e permesso a fabbriche e negozi di riaprire.
A fornire un'ulteriore spinta al rialzo sono arrivati ieri i dati dell'Eia, che hanno evidenziato una flessione delle scorte di greggio Usa per la prima volta da 15 settimane.
La scorsa settimana le riserve statunitensi sono scese di 745.000 barili a 531,5 milioni di barili.
Goldman Sachs ha alzato le stime sulla domanda globale di maggio di 1,4 milioni di barili al giorno, ma prevede comunque un calo di 16 milioni rispetto ai livelli pre-Covid.
L'Opec ha detto ieri che prevede che la domanda globale di petrolio nel 2020 scenderà di 9,07 milioni di barili al giorno, una contrazione maggiore rispetto alla precedente previsione di 6,85 milioni.
L'organizzazione prevede inoltre che il secondo trimestre registrerà il calo della domanda più pronunciato.