LONDRA (Reuters) - Il greggio sale di oltre 1 dollaro al barile su attese che un calo dei prezzi possa portare a tagli nella produzione, insieme con lo stabilizzarsi dello yuan dopo una settimana di turbolenza per le tensioni tra Usa e Cina.
Verso le 11,15 i futures sul Brent salgono di 1,24 dollari a 57,52 dollari al barile mentre i futures sul greggio Usa balzano di 1,42 dollari a 52,51 dlr/brl.
Lo yuan cinese si è rafforzato rispetto al dollaro e le esportazioni di Pechino sono tornate inaspettatamente in rialzo a luglio grazie al miglioramento della domanda globale nonostante la pressione commerciale degli Stati Uniti.
Ieri, entrambi i contratti sul greggio erano scesi ai minimi da gennaio, dopo che l'Energy Information Administration Usa ha comunicato che le scorte di greggio statunitensi sono aumentate la scorsa settimana dopo quasi due mesi di calo mentre le importazioni sono salite ai massimi da gennaio.
Emily Ashford, direttrice esecutiva della ricerca energetica presso Standard Chartered (LON:STAN), oggi ha detto di non leggere molto in questo "rialzo a breve termine" perché potrebbe essere solo una correzione dovuta ad un sell-off "un po' troppo estremo".
"Riteniamo che il mercato petrolifero stia iniziando a prezzarsi nel timore di una grave crisi pluriennale nelle relazioni economiche Usa-Cina", ha detto.