LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in ribasso, ritracciando dai guadagni iniziali dovuti ai timori di interruzioni dell'offerta per le crescenti tensioni tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, che potrebbero rendere ancora più teso un mercato già in difficoltà.
** Alle 12,05 circa, i futures sul Brent scambiano in ribasso di 8 centesimi, ovvero dello 0,09%, a 87,81 dollari al barile, mentre il greggio Usa cede 18 centesimi, o lo 0,21%, a 84,96 dollari al barile, dopo aver guadagnato rispettivamente 31 e 21 centesimi negli scambi iniziali.
** "I prezzi del petrolio stanno beneficiando dei rischi per l'offerta e delle tensioni geopolitiche", ha detto l'analista di Commerzbank (DE:CBKG) Carsten Fritsch.
** "Un'ulteriore escalation del conflitto ucraino e la fragile situazione in termini di sicurezza in Medio Oriente giustificano il premio di rischio sul prezzo del petrolio perché i Paesi coinvolti - Russia ed Emirati Arabi - sono membri importanti dell'Opec+".
** Le tensioni in Ucraina si intensificano da mesi dopo che il Cremlino ha ammassato le sue truppe vicino al confine, alimentando i timori di problemi di approvvigionamento in Europa orientale.
** In Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti hanno intercettato e distrutto due missili balistici lanciati dal gruppo armato degli Houthi contro il Paese del Golfo, dopo l'attacco mortale della settimana scorsa.
(Tradotto da Alice Schillaci in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei)