Investing.com - Il prezzo del greggio sale negli scambi asiatici di questo mercoledì, la Cina ha adottato nuove misure per stimolare la sua economia mentre fa fronte alla minaccia di un peggioramento dello scontro commerciale con gli Stati Uniti.
La Banca Popolare cinese ha iniettato oltre 84 miliardi di dollari nel sistema bancario, un’iniezione di liquidità giornaliera da record, per supportare la liquidità nazionale, dopo aver annunciato il giorno prima una serie di sgravi fiscali e una riduzione dei requisiti di riserve delle banche. Lo sviluppo arriva sulla scia delle parole di Ren Hongbin, assistente ministro del Ministero per il Commercio cinese, rese ad una conferenza stampa, secondo cui i commerci cinesi dovranno affrontare un aumento dell’incertezza quest’anno.
La Cina è il principale importatore di greggio al mondo.
Intanto, ci sono ulteriori prove del fatto che l’impatto dello scontro commerciale USA-Cina sta contagiando l’economia globale, con gli ordinativi di macchinari core in Giappone che a novembre hanno visto un brusco calo.
I mercati del greggio si sono lasciati alle spalle la decisione di ieri dei legislatori britannici di respingere il piano del Primo Ministro Theresa May per l’uscita dall’Unione Europea.
La Camera dei Comuni ha votato con 432 voti contro 202 per respingere l’accordo sulla Brexit del Primo Ministro May. Dopo la sconfitta, May oggi dovrà affrontare un voto sulla fiducia al Parlamento.
Nonostante le notizie, i future del greggio WTI salgono dello 0,1% a 52,16 dollari, mentre i future del Brent sono in salita dello 0,2% a 60,75 dollari.
Tra le altre notizie, la produzione petrolifera statunitense dovrebbe schizzare al record di oltre 12 milioni di barili al giorno nel 2019 e a quasi 13 milioni di barili al giorno nel 2020, in base a quanto reso noto ieri dalla U.S. Energy Information Administration.