Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Greggio tocca max da ottobre 2014 per incendio oleodotto in Turchia, timori offerta

Pubblicato 19.01.2022, 13:38
Aggiornato 19.01.2022, 13:45
© Reuters. Una pompa petrolifera Midland, in Texas.  REUTERS/Jessica Rinaldi

LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio crescono per il quarto giorno consecutivo, con il flusso di gas tra Iraq e Turchia che ha subito dei rallentamenti a causa di un incendio in un oleodotto nell'area, aumentando i timori dovuti ad aspettative di una scarsa produzione.

Alle 12,17 il Brent avanza di 0,87% a 88,27 dollari a barile, che fa seguito al rialzo di 1,2% registrato nella sessione di ieri. Il contratto ha toccato i massimi dal 13 ottobre 2014, a 89,05 dollari a barile.

I futures sul greggio Usa avanzano di 1,19% a 86,45 dollari a barile, dopo aver toccato 87,08 dollari a barile, ai massimi dal 9 ottobre 2014.

L'esplosione che ha scatenato l'incendio dell'oleodotto nella provincia turca di Kahramanmaras nel sud-est del paese, è stato causato dal crollo di un pilone della rete elettrica e non da un attacco, secondo una fonte interna ai servizi di sicurezza.

L'oleodotto trasporta il greggio dall'Iraq, secondo maggiore produttore dell'Opec, fino al porto turco di Ceyhan per l'esportazione.

Gli analisti prevedono un'offerta di greggio scarsa nel 2022, in parte a causa della contrazione della domanda dovuta alla diffusione della variante Omicron del coronavirus, con alcune stime che vedono i prezzi crescere fino a 100 dollari a barile.

I timori relativi alla sicurezza che riguardano la Russia, secondo maggiore produttore mondiale di greggio, e gli Emirati Arabi, terzo produttore Opec, si aggiungono ai timori di scarsità dell'offerta.

Nel frattempo i paesi dell'Opec+, gruppo che comprende gli Stati membri dell'Opec ed altri produttori tra cui la Russia, stanno mostrando difficoltà nel raggiungere l'obiettivo mensile di un aumento della produzione di greggio di 400.000 barili al giorno.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Alcuni funzionari Opec hanno detto a Reuters che il rally del greggio potrebbe proseguire nei prossimi mesi grazie alla ripresa della domanda e alla capacità limitata dell'Opec+, e che i prezzi potrebbero raggiungere i 100 dollari a barile.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.