Investing.com - I futures del frumento continuano a salire dalla seduta precedente questo lunedì e raggiungono il massimo delle ultime cinque settimane tra i timori per lo stato di salute del raccolto invernale, mentre il dollaro debole continua a supportare il prezzo.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,4% a 97,67 questa mattina. L’indice ha chiuso la scorsa settimana con un crollo del 2,53%, il maggiore calo settimanale dall’ottobre del 2011.
Il calo del dollaro ha seguito la decisione della Federal Reserve di abbassare le previsioni di crescita ed inflazione e quelle sui tassi di interesse, spingendo i traders a rinviare le aspettative sulla tempistica ed il ritmo di un eventuale aumento dei tassi.
Un dollaro debole aumenta la domanda di materie prime come investimento alternativo e rende le materie prime valutate in dollari più economiche per i titolari di altre valute.
Sul Chicago Mercantile Exchange, il frumento USA con consegna a maggio ha toccato il massimo della seduta di 5,4038 dollari al bushel, il massimo dal 18 febbraio, per poi attestarsi a 5,3688 dollari al bushel, in salita di 6,47 centesimi o dell’1,22%.
Venerdì il contratto di maggio ha segnato un aumento di 18,0 centesimi, o del 3,52%, a 5,3000. La scorsa settimana i futures sono saliti di 27,0 centesimi o del 5,76%, segnando il secondo aumento settimanale consecutivo.
Secondo il Dipartimento per l’Agricoltura USA, il 41% del frumento del Kansas è stato giudicato da buono a eccellente, in calo dal 46% della scorsa settimana, mentre il 40% del frumento dell’Oklahoma è stato giudicato da buono a eccellente, in calo dal 42% della settimana scorsa.
Il granturco USA con consegna a maggio è salito di 3,48 centesimi, o dello 0,9%, a 3,8888 dollari al bushel, dopo aver toccato il massimo intraday di 3,9113, il massimo dal 12 marzo.
Venerdì il granturco USA con consegna a maggio è salito di 11,4 centesimi, o del 3,08%, a 3,8500 dollari al bushel, sulla scia dei forti rialzi del frumento. Il prezzo del frumento e quello del granturco sono legati poiché entrambi sono utilizzati come foraggio.
Sempre sul Chicago Board of Trade la soia USA con consegna a maggio è salita di 6,53 centesimi, o dello 0,67%, a 9,8163 dollari al bushel. La soia ha toccato un massimo giornaliero di 9,8163 dollari al bushel, il massimo dal 13 marzo.
Venerdì sul Chicago Board of Trade la soia USA con consegna a maggio è salita di 12 centesimi, o dell’1,25%, a 9,7360 dollari al bushel.
Il prezzo della soia resta vulnerabile per via dell’ottimismo per le prospettive del raccolto in Brasile ed Argentina e le previsioni di un calo della domanda.
Brasile ed Argentina sono i principali esportatori di soia e sono in competizione con gli Stati Uniti per le vendite sui mercati globali. La prospettiva di raccolti importanti in Sudamerica potrebbe pesare sulla richiesta negli USA.
Secondo i dati del governo, il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia. Il frumento è quarto, dopo il fieno.