LONDRA (Reuters) - Opec e Opec+ hanno iniziato un ciclo di incontri di due giorni ma, secondo le fonti, le possibilità di un netto cambiamento di politica sembrano improbabili questo mese.
Nel corso dell'ultima riunione, tenutasi all'inizio di giugno, l'Opec+ ha deciso di accelerare i tagli alla produzione e di aumentare la produzione mensile di 648.000 barili al giorno a luglio e agosto, rispetto ai precedenti aumenti di 432.000 barili al giorno.
L'Opec+ è composta dall'Opec e da altri paesi alleati, come la Russia.
Washington ha accolto con favore la decisione dell'Opec, giunta dopo mesi di pressioni da parte dell'Occidente sull'Opec+ affinché aumentasse la produzione per contribuire a contenere i prezzi del petrolio, saliti alle stelle in seguito alle sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina.
Tuttavia, i prezzi hanno continuato a salire a causa della scarsità dell'offerta e dei timori che l'Opec stia per esaurire la capacità di riserva per aumentare ulteriormente la produzione.
Questa settimana il presidente francese Emmanuel Macron ha detto al presidente degli Stati Uniti Joe Biden che l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno riferito di poter aumentare la produzione di petrolio con difficoltà.
Biden si recherà in alcuni paesi del Medio Oriente, compresa l'Arabia Saudita, il mese prossimo e si prevede che farà ulteriori pressioni su Riyadh per aumentare la produzione.
Almeno cinque delegati dell'Opec+ hanno detto che la riunione di questa settimana si concentrerà sulle politiche di produzione di agosto e non discuterà invece di settembre.
Altri due delegati hanno affermato che potrebbe emergere la questione della produzione successiva ad agosto, ma non è chiaro quali passi potrebbero essere compiuti.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)