Investing.com - Il prezzo del greggio sale, mentre il dollaro USA è pressoché invariato negli scambi asiatici di questo martedì; i trader attendono maggiori chiarimenti sulle trattative commerciali USA-Cina.
Il contratto dei future dell’oro con consegna ad aprile, di riferimento, sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange sale dello 0,4% a 1.326,75 dollari alle 1:32 ET (06:32 GMT).
Il metallo prezioso ha tratto vantaggio dal dollaro più debole la scorsa settimana, salendo al massimo di quasi 10 mesi di 1.328,00 dollari ieri.
L’indice del dollaro USA si attesta a 96,752, pressoché invariato sulla giornata.
Un dollaro debole di solito spinge l’oro, poiché ne aumenta l’appeal come investimento alternativo e rende le materie prime valutate in dollari più convenienti per i titolari di altre valute.
I mercati seguiranno da vicino il prossimo round di trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina in programma a Washington questa settimana, mentre le due parti si affrettano a cercare di arrivare ad un’intesa per evitare gli aumenti dei dazi sui prodotti cinesi in programma il 1° marzo.
Il Ministero per il Commercio ha reso noto questa mattina che il Vice-Premier cinese Liu He si recherà a Washington per un nuovo round di negoziati con gli Stati Uniti.
Incontrerà il Segretario al Tesoro USA Steven Mnuchin e il Rappresentante per il Commercio Robert Lighthizer.
Gli investitori si focalizzeranno anche sulla pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve di domani per avere maggiori dettagli sulle prospettive di politica monetaria nei prossimi mesi.
La Fed ha lasciato i tassi invariati il mese scorso ed ha sorpreso i mercati adottando un tono più cauto sugli aumenti futuri, per via dell’inflazione sottotono e dei rischi in aumento per la crescita economica globale.