Di Peter Nurse
Investing.com – Il petrolio è in salita negli scambi di questo venerdì e si avvia a chiudere la settimana decisamente in positivo, sostenuto dai timori di interruzioni alle forniture a causa del passaggio della tempesta Ida nel Golfo del Messico.
Alle 9AM ET (15:00 CEST), i future del greggio USA sono scambiati in salita del 2,3% a 68,94 dollari il barile, con un rialzo settimanale del 9%, mentre il riferimento internazionale Brent sale dell’1,9% a 71,52 dollari al barile, con un rialzo settimanale del 10%.
I future RBOB della benzina sono saliti dell’1,9% a 2,2975 dollari al gallone.
“La tempesta dovrebbe toccare terra in Louisiana e in alcune zone del Texas tra domenica e lunedì. Oltre il 50% delle raffinerie USA si trovano sulle coste del Golfo del Messico e questo rappresenta un serio rischio di interruzioni delle forniture”, si legge in una nota degli analisti di ING.
L’attenzione ora si sposta al simposio di Jackson Hole della Federal Reserve, in particolare al discorso del Presidente Jerome Powell, alla ricerca di indicazioni sulla riduzione degli acquisti di bond. Si tratta di un evento che avrà delle ripercussioni sul dollaro e che indirettamente toccherà anche il mercato del greggio, in quanto un biglietto verde più forte rende il petrolio più costoso per i titolari di altre valute.