Di Adam Claringbull
Investing.com – Il petrolio è misto negli scambi asiatici di questo venerdì mattina, tra l’ottimismo per l’imminente vaccino ed i timori sul segnali di disaccordo tra i principali produttori OPEC. I volumi sono ridotti a causa della festività del Ringraziamento.
I future del Brent vanno su dello 0,23% a 47,90 dollari alle 11:12 PM ET (3:12 AM GMT) mentre i future del WTI sono scesi dell’1,49% a 45,03 dollari.
I prezzi del petrolio sono scesi nell’overnight dal minimo di otto mesi, visto il disaccordo all’interno dell’OPEC sul prolungamento dei tagli alla produzione dopo la scadenza di gennaio.
I paesi OPEC la cui economia si fonda sul petrolio stanno sentendo il peso dei livelli bassi dei prezzi e dei volumi di produzione ridotti.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ed i suoi alleati (OPEC+) si incontreranno dal 30 novembre al 1° dicembre per decidere le politiche future del gruppo. Si tratterà del 180esimo vertice del gruppo OPEC e del 12esimo vertice ministeriale di paesi OPEC e non-OPEC.
Con l’aumento dei prezzi, si prevede un aumento delle scorte in quanto si ricomincerà ad estrarre petrolio di scisto negli USA, la cui produzione si era arrestata a causa dei prezzi bassi del petrolio che non giustificavano costi elevati di estrazione.
Tuttavia, l’ottimismo verso la ripresa post-Covid sostiene i prezzi. Anche le notizie positive sul fronte del vaccino continuano a sostenere i mercati, in quanto cresce l’attesa per una distribuzione nei prossimi mesi.
Nonostante tutto questo ottimismo, il petrolio resta sotto i 45 dollari. I recenti ribassi potrebbero essere legati alle prese di profitto degli investitori dopo la recente impennata.