LISBONA (Reuters) - Il primo ministro portoghese Antonio Costa ha rassegnato le dimissioni in seguito a un'indagine su presunte irregolarità commesse dalla sua amministrazione a maggioranza socialista nella gestione di progetti di estrazione di litio e idrogeno nel Paese.
Costa ha annunciato la decisione in una dichiarazione televisiva dopo aver incontrato il presidente Marcelo Rebelo de Sousa. Il premier ha detto di avere la coscienza a posto, ma che non si ripresenterà come candidato alla carica di primo ministro.
Oggi i pubblici ministeri hanno indicato formalmente come indagato il ministro delle Infrastrutture Joao Galamba e hanno arrestato il capo dello staff di Costa. L'opposizione ha chiesto le dimissioni del governo con effetto immediato.
Costa si è detto "pienamente disponibile a collaborare" con la giustizia dopo che i pubblici ministeri hanno reso noto che anche il primo ministro è oggetto di indagine.
"La dignità delle funzioni di primo ministro non è compatibile con alcun sospetto sulla sua integrità, sulla sua buona condotta e ancor meno con il sospetto della pratica di qualsiasi atto criminale", ha detto Costa ai giornalisti.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)