Investing.com - Il prezzo dell’oro sale negli scambi asiatici di questo martedì, mentre i mercati azionari si indeboliscono sulla scia della notizia che gli Stati Uniti starebbero pensando di applicare nuovi dazi sui prodotti europei.
I future dell’oro sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono dello 0,1% a 1.303,55 dollari alle 1:20 ET (05:20 GMT).
Nel frattempo, l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre principali valute, resta pressoché invariato a 96,613, dopo i dati da cui è emerso che gli ordinativi alle fabbriche del paese sono stati in linea con le aspettative e non hanno contribuito ad allentare i timori di un rallentamento dell’economia.
Le borse e gli altri asset legati al rischio hanno perso lo slancio questa mattina quando il Rappresentante per il Commercio USA ha proposto dazi contro l’UE su nuovi elicotteri per il trasporto di passeggeri, vari formaggi e vini, tute da sci ed alcune motociclette.
La decisione rappresenta una risposta agli oltre 11 miliardi di dollari di danni derivanti dagli aiuti dati dall’UE ad Airbus, rivale di Boeing (NYSE:BA), che secondo l’Organizzazione Mondiale per il Commercio hanno “più volte” causato “effetti negativi” per gli Stati Uniti.
I trader seguono inoltre da vicino gli sviluppi del conflitto in Libia, in quanto ulteriori crisi in Medio Oriente potrebbero pesare sugli asset legati al rischio e spingere la domanda di oro come investimento rifugio.
Nel Regno Unito, il Primo Ministro Theresa May incontrerà la Cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese Emmanuel Macron nel corso della giornata, per poi recarsi al summit di domani per chiedere una nuova proroga della Brexit.
Sul fronte dei commerci USA-Cina, i funzionari delle due parti questa settimana riprenderanno le trattative a distanza, in seguito alla conclusione dei due round di negoziati svoltisi a Pechino e a Washington all’inizio del mese.
Secondo le voci, le parti sarebbero “sempre più vicine” ad un accordo commerciale, sebbene stiano ancora cercando di definire alcuni dettagli dell’accordo.