Investing.com - I futures del rame sono in salita questo martedì, staccandosi dal livello più basso dal luglio 2010, dopo che la banca centrale cinese ha cercato di rassicurare gli investitori che la liquidità sarà tenuta ad un livello appropriato per supportare la crescita.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a settembre a 3,058 dollari la libbra nella mattinata europea, in salita dell’1% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scesi dell’1,4% nella seduta, al minimo giornaliero di 2,986 dollari la libbra, il minimo dal 20 luglio del 2010, nei timori di una crisi di liquidità nel sistema finanziario cinese.
Ma i prezzi hanno visto una ripresa grazie alle dichiarazioni di after Ling Tao, un vice direttore della sede di Shanghai della Banca Popolare Cinese, che ha dichiarato che la banca centrale porterà gli interessi in un “range ragionevole”.
Tao ha inoltre dichiarato che la liquidità interbancaria è abbondante e che è ampiamente sotto controllo.
La banca centrale continuerà a monitorare le variazioni di liquidità e farà degli sforzi per stabilizzare le aspettative dei mercati.
La Cina è il principale consumatore di rame mondiale e rappresenta il 40% del consumo mondiale.
I prezzi del rame hanno trovato un ulteriore supporto dopo che dopo che membri della Federal Reserve hanno fatto scendere i timori su un imminente conclusione del programma di stimolo della banca.
Ieri Narayana Kocherlakota, Presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis ha dichiarato che la banca centrale è impegnata a continuare il programma di acquisti finché il tasso di disoccupazione non sarà sceso.
Anche il Presidente della Fed di Dallas Richard Fisher ha fatto lo stesso per calmare l’apprensione dei mercati.
I prezzi del metallo industriale sono stati sotto pressione nelle ultime sedute, nella combinazione dei timori per un rallentamento dell’economia cinese e per la conclusione per programma di acquisti della Federal Reserve.
Sul Comex, l’oro con consegna ad agosto ha segnato
+0,6%, a 1.284,45 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre ha segnato +1,1% a 19,74 dollari l’oncia troy.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a settembre a 3,058 dollari la libbra nella mattinata europea, in salita dell’1% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono scesi dell’1,4% nella seduta, al minimo giornaliero di 2,986 dollari la libbra, il minimo dal 20 luglio del 2010, nei timori di una crisi di liquidità nel sistema finanziario cinese.
Ma i prezzi hanno visto una ripresa grazie alle dichiarazioni di after Ling Tao, un vice direttore della sede di Shanghai della Banca Popolare Cinese, che ha dichiarato che la banca centrale porterà gli interessi in un “range ragionevole”.
Tao ha inoltre dichiarato che la liquidità interbancaria è abbondante e che è ampiamente sotto controllo.
La banca centrale continuerà a monitorare le variazioni di liquidità e farà degli sforzi per stabilizzare le aspettative dei mercati.
La Cina è il principale consumatore di rame mondiale e rappresenta il 40% del consumo mondiale.
I prezzi del rame hanno trovato un ulteriore supporto dopo che dopo che membri della Federal Reserve hanno fatto scendere i timori su un imminente conclusione del programma di stimolo della banca.
Ieri Narayana Kocherlakota, Presidente della Federal Reserve Bank di Minneapolis ha dichiarato che la banca centrale è impegnata a continuare il programma di acquisti finché il tasso di disoccupazione non sarà sceso.
Anche il Presidente della Fed di Dallas Richard Fisher ha fatto lo stesso per calmare l’apprensione dei mercati.
I prezzi del metallo industriale sono stati sotto pressione nelle ultime sedute, nella combinazione dei timori per un rallentamento dell’economia cinese e per la conclusione per programma di acquisti della Federal Reserve.
Sul Comex, l’oro con consegna ad agosto ha segnato
+0,6%, a 1.284,45 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a settembre ha segnato +1,1% a 19,74 dollari l’oncia troy.