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Rame sotto il massimo di 20 mesi, ancora timori per le forniture

Pubblicato 14.02.2017, 14:20
© Reuters.  Rame stabile sotto il massimo di 20 mesi
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Investing.com - I future del rame sono stabili sotto il massimo dal maggio del 2015 di questo martedì, nei timori per un’interruzione delle forniture globali a causa degli scioperi nella miniera cilena di Escondida di BHP Billiton (LON:BLT) ed in quella indonesiana di Grasberg di Freeport-McMoran (NYSE:FCX).

La produzione combinata delle due miniere è pari a circa il 10% della fornitura mondiale di rame.

Il rame con consegna a marzo sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange scende di 0,2 centesimi, o dello 0,1%, a 2,781 dollari la libbra alle 8:20 ET (13:20 GMT) dopo essere salito di 1,5 centesimi, o dello 0,6% nella seduta precedente.

Il prezzo Nymex del metallo rosso è schizzato al massimo di 20 mesi di 2,823 dollari ieri.

Intanto, il rame con consegna a tre mesi sul London Metal Exchange scende dello 0,2% a 6.113,25 dollari la tonnellata metrica dopo essere salito a 6.202,25 dollari nella seduta precedente.

I lavoratori della miniera di Escondida nel Cile settentrionale sono in sciopero da giovedì scorso dopo il fallimento delle trattative con la direzione.

I sindacati avvertono che lo sciopero potrebbe protrarsi, influendo sulle forniture globali.

La miniera, di proprietà di BHP Billiton, produce circa il 5% della fornitura mondiale di rame.

Il prezzo è stato supportato inoltre dalle dichiarazioni di Freeport-McMoRan secondo cui continua il bando alle esportazioni nella miniera di Grasberg in Indonesia, la seconda al mondo, dal momento che la compagnia non ha ancora raggiunto un accordo con il governo su un nuovo permesso minerario.

Queste notizie arrivano sulla scia di una richiesta incoraggiante dalla Cina, che ha riportato dati commerciali migliori del previsto relativamente al mese di gennaio grazie all’aumento della domanda sia interna che estera.

La nazione asiatica è il principale consumatore mondiale del metallo industriale, con il 45% del consumo globale.

Intanto, il prezzo dell’oro sale con gli investitori che attendono la testimonianza davanti al congresso della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen per avere maggiori indicazioni sull’andamento dei tassi di interesse.

I future Fed fund mostrano una probabilità pari a meno del 15% di un aumento dei tassi a marzo, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. La possibilità di un aumento a giugno è pari invece ad oltre il 60%.

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