Investing.com - I futures della soia salgono per terza seduta consecutiva questo mercoledì, nei timori per le temperature in calo nell’America Latina.
Sul Chicago Mercantile Exchange, la soia USA con consegna a marzo sale al massimo giornaliero di 10,5900 dollari al bushel, il massimo dal 29 dicembre, per poi attestarsi a 10.dollari al bushel, in salita dello 0,4% o di 4,22 centesimi.
Ieri la soia è salita di 10,4 centesimi, o dell’1,0% a 10,5560 dollari al bushel.
Secondo i metereologi esperti del settore agricolo, si prevede un calo delle temperature fino a metà gennaio nelle principali aree di produzione di cereali dell’Argentina; l’irrigidirsi delle temperature potrebbe pregiudicare l’andamento delle coltivazioni ed il rendimento dei raccolti.
L’Argentina è uno dei principali esportatori di soia e compete con gli USA sul mercato globale. Le previsioni di un calo della produzione nel paese dell’America Latina potrebbero far aumentare la domanda per le scorte USA.
Intanto, il frumento con consegna a marzo sale di 1,02 centesimi, o dello 0,25%, a 4,0663 dollari al bushel negli scambi odierni.
Ieri il frumento con consegna a marzo è salito di 7,6 centesimi, o dell’1,33% a 5,8800 dollari al bushel.
Sul Chicago Board of Trade, il granturco USA con consegna a marzo è sceso di 0,28 centesimi, o dello 0,05%, a 5,9213 dollari al bushel.
Ieri il prezzo del granturco USA ha toccato 6,0340 dollari al bushel, il massimo dal 31 dicembre, per poi attestarsi a 5,916 dollari, in salita di 2,6 centesimi o dello 0,47%.
Gli operatori dei mercati continuano a monitorare le condizioni meteo negli USA, dove si prevedono temperature rigide nel Midwest e nelle Grandi Pianure, che potrebbero pregiudicare l’andamento delle coltivazioni ed il rendimento dei raccolti.
Il granturco è la principale coltura statunitense, seguito dalla soia, secondo i dati del governo. Il frumento è quarto, dopo il fieno.