Lunedì BofA Securities ha ripristinato la copertura su Akero Therapeutics (NASDAQ:AKRO), assegnando al titolo un rating neutrale con un obiettivo di prezzo fissato a 30,00 dollari. L'azienda biotecnologica, che sta sviluppando l'efruxifermina per il trattamento della malattia del fegato grasso in fase avanzata, nota anche come NASH, è stata osservata con rinnovato interesse dagli investitori. Questo cambiamento di opinione arriva dopo l'approvazione da parte della FDA del primo trattamento della NASH, Rezdiffra di Madrigal Pharmaceuticals.
Secondo BofA Securities, sebbene l'efruxifermina di Akero Therapeutics sia promettente grazie a una significativa popolazione potenziale di pazienti e alla sua impressionante attività antifibrotica, ci sono diverse sfide da affrontare. Gli esperti del settore consultati dalla società hanno evidenziato le preoccupazioni relative alla sicurezza e alla tollerabilità del farmaco. In particolare, gli effetti collaterali gastrointestinali e la perdita di densità ossea potrebbero limitarne l'uso ai pazienti con stadi più avanzati della malattia.
Inoltre, il panorama competitivo nel mercato del trattamento della NASH si sta intensificando, in particolare per la presenza di terapie a base di GLP-1. L'analista ha sottolineato che, nonostante il lancio di efruxifermin previsto per il 2027, le dinamiche di mercato e la limitata certezza commerciale a breve termine contribuiscono a creare un profilo di rischio/rendimento equilibrato per le azioni di Akero Therapeutics. L'azienda suggerisce che potrebbero esserci opportunità di investimento più favorevoli all'interno del settore biotech.
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