Venerdì Citi ha mantenuto il rating Buy sul titolo VeriSign (NASDAQ:VRSN), ma ha ridotto l'obiettivo di prezzo a 215 dollari da 236 dollari. L'aggiustamento fa seguito ai risultati del primo trimestre di VeriSign che, nonostante il superamento delle aspettative in termini di fatturato e di utile operativo, hanno rivelato problemi nella crescita dei domini. L'azienda ha anche rivisto al ribasso la sua guidance per l'intero anno 2024.
VeriSign ha registrato un calo dell'1,3% su base annua nelle registrazioni di domini, con una tendenza al ribasso di circa 400.000 domini fino ad aprile. In risposta a questi dati, il management ha adottato quello che Citi considera un approccio più realistico per tornare a trend di crescita più sani. Ciò include la ridefinizione delle aspettative a medio termine e il rinnovamento delle strategie di marketing, soprattutto nel mercato statunitense, per affrontare l'attuale debolezza.
L'azienda prevede un'inversione di tendenza nella crescita dei domini entro il 2025, riconoscendo che l'inversione delle tendenze attuali, insieme al superamento dei venti contrari del mercato cinese, richiederà tempo. Nel frattempo, VeriSign sta esercitando una certa prudenza sui costi e ha accelerato il suo programma di riacquisto di azioni nel primo trimestre del 2024, sfruttando il recente calo del prezzo delle azioni.
Citi vede un potenziale di rialzo significativo per il titolo di VeriSign se le tendenze del dominio mostreranno anche solo un leggero miglioramento. Questo ottimismo si basa sul fatto che l'attuale prezzo delle azioni è di circa 10 volte inferiore alla media quinquennale di 31 volte. L'azienda ritiene che le azioni di VeriSign siano interessanti ai livelli attuali e che potrebbero realizzare guadagni significativi con la normalizzazione delle tendenze.
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