CHARLOTTE, N.C. - Duke Energy (NYSE: DUK) ha raggiunto un accordo per vendere la sua partecipazione del 50% in Pioneer Transmission LLC all'investitore internazionale di infrastrutture John Laing Group. Pioneer, una joint venture con American Electric Power (AEP), gestisce una linea di trasmissione da 765 kilovolt lunga 42,5 miglia e le relative sottostazioni a ovest di Lafayette, Indiana.
La transazione, che dovrebbe concludersi entro la fine del 2024, è soggetta alle consuete condizioni di chiusura, tra cui le approvazioni della Federal Energy Regulatory Commission e della Indiana Utility Regulatory Commission. BMO Capital Markets è il consulente finanziario di Duke Energy, mentre Holland & Hart LLP è il consulente legale.
Duke Energy prevede di utilizzare i proventi di questa vendita per investire ulteriormente nelle iniziative di energia pulita delle sue utility regolamentate dallo Stato. L'azienda è nel bel mezzo di un'ampia transizione verso l'energia pulita, con l'obiettivo di azzerare le emissioni di metano dalle sue attività di gas naturale entro il 2030 e di azzerare le emissioni di carbonio dalla produzione di elettricità entro il 2050.
La cessione della quota di Pioneer è indipendente dalle attività di Duke Energy Indiana. Duke Energy, una società Fortune 150, è una delle più grandi holding energetiche degli Stati Uniti, che serve 8,4 milioni di clienti in sei Stati e possiede 54.800 megawatt di capacità energetica. La sua unità di gas naturale si rivolge a 1,7 milioni di clienti.
Questa mossa fa parte della più ampia strategia di Duke Energy per aggiornare la propria rete elettrica e passare a una generazione di energia più pulita, compresa l'espansione dello stoccaggio di energia, delle fonti rinnovabili, del gas naturale e dell'energia nucleare avanzata.
Le informazioni fornite in questo articolo si basano su un comunicato stampa.
Approfondimenti di InvestingPro
Duke Energy (NYSE: DUK), oltre a navigare in un'ambiziosa transizione verso l'energia pulita, presenta anche un interessante profilo finanziario. La capitalizzazione di mercato dell'azienda è di ben 74,16 miliardi di dollari, a testimonianza della sua significativa presenza nel settore energetico.
Nonostante le difficoltà di operare con un elevato carico di debito, come osserva un consiglio di InvestingPro, Duke Energy ha dimostrato un impegno nei confronti degli azionisti aumentando il dividendo per 16 anni consecutivi e, cosa notevole, mantenendo il pagamento dei dividendi per 54 anni consecutivi.
Sul fronte delle valutazioni, il rapporto P/E di Duke Energy è attualmente pari a 27,03, un valore che può essere considerato elevato rispetto alla crescita degli utili a breve termine. Tuttavia, il rapporto P/E rettificato per gli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre del 2023 è più basso, pari a 16,88, e suggerisce una valutazione più favorevole se si considerano gli utili normalizzati. Inoltre, il rendimento da dividendo della società, secondo gli ultimi dati, è interessante e pari al 4,27%, particolarmente interessante per gli investitori orientati al reddito.
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