L'amministratore delegato di Salesforce, Inc. (NYSE:CRM) Marc Benioff ha venduto una parte significativa delle sue azioni aziendali, secondo quanto riportato in un recente documento della SEC. Le transazioni, avvenute il 16 aprile 2024, ammontano a un valore di vendita totale di oltre 11 milioni di dollari. La serie di vendite è stata eseguita a prezzi variabili, con singole azioni vendute a un prezzo compreso tra 273,121 e 280,0013 dollari.
Il lotto più grande di azioni vendute da Benioff, pari a 26.394 azioni, è stato negoziato a un prezzo medio ponderato di 274,77 dollari25 , per un totale di circa 7,25 milioni di dollari. Questa vendita era legata a un obbligo di ritenuta fiscale associato alla maturazione di unità di azioni limitate basate sulla performance. Altre transazioni hanno incluso la vendita di tranche minori di azioni, per un totale di altri 4,15 milioni di dollari, con prezzi per azione che variavano come sopra indicato.
Le vendite sono state effettuate nell'ambito di un piano di trading preordinato ai sensi della norma 10b5-1, adottato da Benioff il 29 dicembre 2023. Tali piani di trading consentono agli insider di stabilire un programma predeterminato per l'acquisto o la vendita di azioni in un momento in cui non sono in possesso di informazioni materiali non pubbliche.
Dopo le transazioni, Benioff detiene ancora un numero sostanziale di azioni Salesforce. Direttamente e attraverso il Marc R. Benioff Revocable Trust, l'amministratore delegato detiene 12.898.721 azioni. Inoltre, il Marc Benioff Fund LLC detiene indirettamente 10.000.000 di azioni ordinarie di Salesforce.
Gli investitori monitorano spesso le transazioni degli insider perché possono fornire indicazioni sulle prospettive dei dirigenti in merito alle performance future dell'azienda. Tuttavia, non è raro che i dirigenti vendano azioni a scopo di pianificazione finanziaria personale o di diversificazione.
L'andamento delle azioni di Salesforce e le attività di trading dei dirigenti continuano a essere seguite con attenzione dal mercato, poiché l'azienda rimane leader nel settore dei software basati sul cloud.
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