Martedì scorso, BofA Securities ha mostrato fiducia in Fidelity National Information Services (NYSE:FIS) alzando il target di prezzo del titolo da 79,00 a 84,00 dollari e ribadendo il rating Buy. L'aggiustamento positivo riflette la forte performance dell'azienda da un anno all'altro, trainata dalla dismissione della quota di maggioranza di Worldpay e da un solido quarto trimestre.
L'analista di BofA Securities ha sottolineato la credibilità della guidance dell'azienda per il 2024 e ora sta guardando avanti per vedere come l'azienda si comporterà rispetto a tale guidance, con particolare attenzione all'imminente Investor Day previsto per il 7 maggio.
Per il primo trimestre si prevede un fatturato in linea con le previsioni, oltre a un possibile leggero aumento dell'utile per azione (EPS) dovuto al riacquisto di azioni, che potrebbe superare l'obiettivo fissato per il 2024.
Fidelity National Information Services è riconosciuta per i suoi significativi ricavi ricorrenti e per la pratica dell'azienda di restituire liquidità agli azionisti. La nota dell'analista sottolinea che questi attributi sono i motivi principali del mantenimento del rating Buy. La società è anche nota per la sua valutazione interessante, attualmente stimata a circa 13 volte gli utili per azione previsti per il 2025.
La recente vendita di una quota del 55% di Worldpay a una società di private equity è stata un fattore chiave per la performance dell'azienda. Questa mossa è stata ben accolta dal mercato, contribuendo alla traiettoria positiva dell'azienda. In prospettiva, la strategia e la salute finanziaria dell'azienda saranno sotto esame, in quanto l'azienda mira a raggiungere o superare gli obiettivi fissati per il 2024.
Approfondimenti di InvestingPro
Alla luce del recente ottimismo di BofA Securities nei confronti di Fidelity National Information Services, uno sguardo ai dati di InvestingPro e ai suggerimenti di InvestingPro può offrire un ulteriore contesto agli investitori. La capitalizzazione di mercato della società è di 40,77 miliardi di dollari, a testimonianza della sua significativa presenza nel settore. Sebbene il rapporto P/E rettificato degli ultimi dodici mesi al quarto trimestre del 2023 indichi un multiplo elevato, pari a 82,46, questo dato va considerato insieme alla pratica costante della società di restituire liquidità agli azionisti, esemplificata dal suo record di dividendi per 22 anni consecutivi.
I suggerimenti di InvestingPro suggeriscono che Fidelity National Information Services ha aumentato il dividendo per tre anni consecutivi e che quest'anno si prevede una crescita dell'utile netto. Questi fattori, insieme al forte rendimento degli ultimi tre mesi, con un rendimento totale del 20,11%, sottolineano il potenziale di crescita sostenuta della società. D'altro canto, l'elevato rapporto P/E rispetto alla crescita degli utili a breve termine e il fatto che gli obblighi a breve termine superino le attività liquide sono elementi che invitano a un approccio più cauto.
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