Giovedì KeyBanc ha modificato il suo obiettivo di prezzo sulle azioni ServiceNow (NYSE: NOW), riducendolo a 950,00 dollari dai precedenti 1.000,00 dollari, pur mantenendo il rating Overweight. L'azienda ha notato che la recente performance trimestrale di ServiceNow non ha superato le previsioni, che includevano le proprie stime. Nonostante i solidi dati sui ricavi e sui margini, sono state le metriche top-line non legate ai ricavi ad attirare l'attenzione.
La crescita delle prenotazioni in corso di ServiceNow è stata del 13,3%, solo il 2,4% in più rispetto alle stime di KeyBanc. Questa crescita rappresenta una significativa decelerazione rispetto al 19,8% del trimestre precedente e al 25,0% dello scorso anno. Sebbene il totale degli obblighi di prestazione residua (RPO) abbia continuato a superare gli RPO correnti a causa della maggiore durata dei contratti, la crescita delle prenotazioni totali è scesa al di sotto del 10% rispetto all'anno precedente.
Inoltre, le fatture correnti non hanno soddisfatto le aspettative, il che è stato attribuito ai modelli e alle tempistiche di fatturazione piuttosto che a problemi di ottenimento di obblighi contrattuali firmati.
Nonostante questi aspetti deludenti, le stime di KeyBanc per ServiceNow rimangono sostanzialmente invariate e il loro multiplo terminale è coerente. Tuttavia, l'aumento del tasso privo di rischio ha reso necessario un tasso di sconto più elevato, che ha portato alla riduzione dell'obiettivo di prezzo.
L'azienda ha espresso un continuo ottimismo su ServiceNow, sottolineando che la società ha trasferito l'intero rialzo dei ricavi da abbonamento del trimestre nella guidance per l'intero anno, una mossa che non sempre si vede dopo il primo trimestre.
Inoltre, il rapporto di copertura della pipeline sarebbe più elevato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. KeyBanc ha anche sottolineato il valore aggiunto derivante dall'implementazione della tecnologia AI di ServiceNow, che contribuisce a migliorare i margini e il flusso di cassa. Nonostante un inizio del 2024 non proprio stellare, le prospettive di KeyBanc su ServiceNow rimangono positive.
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