Tyco Fire Products LP, una filiale indiretta di Johnson Controls (NYSE:JCI), ha raggiunto un accordo per il pagamento di 750 milioni di dollari in relazione alle richieste di risarcimento per contaminazione da PFAS.
L'accordo, annunciato oggi, è legato alla class action nazionale dei sistemi idrici pubblici che hanno rilevato la presenza di sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) nell'acqua potabile, presumibilmente a causa dei prodotti AFFF (Aqueous Film Forming Foam) di Tyco.
L'accordo, che è soggetto all'approvazione della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto della Carolina del Sud, prevede che Tyco effettui un pagamento iniziale di 250 milioni di dollari intorno al 25 maggio 2024, mentre i restanti 500 milioni di dollari dovranno essere versati sei mesi dopo l'approvazione preliminare della Corte, prevista per la metà di maggio 2024.
Questo accordo fa parte del contenzioso multidistrettuale (MDL) in cui Tyco è stata coinvolta e riguarda le richieste di risarcimento contro Tyco, Chemguard, Inc. e altre entità correlate.
L'onere è stato registrato nel trimestre chiuso al 31 marzo 2024 e si prevede che l'accordo vada a beneficio di un'ampia classe di sistemi idrici pubblici che hanno riscontrato la presenza di PFAS nelle loro acque fino al 15 maggio 2024.
Sono esclusi dall'accordo i sistemi idrici di proprietà dello Stato o del governo federale, quelli che non hanno rilevato PFAS entro la data stabilita, i piccoli sistemi idrici transitori, i pozzi d'acqua potabile di proprietà privata e il sistema idrico di Marinette, Wisconsin, a meno che non scelga di aderire.
Tyco dispone di una notevole quantità di assicurazioni e prevede di utilizzare i proventi di queste polizze per coprire una parte significativa dei costi dell'accordo. Tuttavia, l'importo esatto e la tempistica dei recuperi assicurativi rimangono incerti.
L'accordo non ammette responsabilità o illeciti da parte di Tyco o Chemguard. Se il tribunale dell'MDL non approva l'accordo o se non vengono soddisfatte determinate condizioni, le società continueranno a difendersi in tribunale.
L'accordo non influisce inoltre su altri casi nell'ambito dell'MDL AFFF, come i casi di lesioni personali o danni alla proprietà, o su future richieste di risarcimento da parte di sistemi idrici che rilevano PFAS dopo il 15 maggio 2024.
La finalizzazione dell'accordo è subordinata a diverse fasi procedurali e legali e si prevede che il processo durerà diversi mesi. Questo annuncio si basa su un comunicato stampa.
Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.