Di Mauro Speranza
Investing.com – La strategia della rinuncia al lockdown è stata un fallimento secondo il re di Svezia, Carlo XVI. “Penso che abbiamo fallito, abbiamo un gran numero di morti e questo è terribile”, ha spiegato il re.
La Svezia è stato l’unico Paese al mondo a non aver mai attuato il lockdown come misura contro il Covid 19. “Il 2020 è stato un anno terribile. Abbiamo avuto molti morti e il popolo svedese ha sofferto tremendamente”, aggiungeva Carlo XVI. Alla domanda se avesse paura di essere infettato il sovrano, che ha 74 anni, ha risposto: “Ultimamente il virus si è avvicinato, sempre di più. Certo non è quello che vorrei”.
Il mese scorso il figlio del re e sua moglie sono risultati positivi.
Le scelte della Svezia contro il coronavirus
Scartato il lockdown, la strategia svedese anti-pandemia era stata elaborata dal capo epidemiologo Ansers Tegnell e si basava sul senso di responsabilità della popolazione.
Il governo si è limitato a emettere raccomandazioni, senza prevedere sanzioni per chi non le eseguisse. Le attività non hanno mai chiuso ed è stato permesso a negozi, scuole, bar e ristoranti di proseguire.
Il bilancio (provvisorio) della pandemia in Svezia
Come risultato, la Svezia ha avuto un tasso di mortalità da coronavirus nettamente più alto dei suoi vicini scandinavi, i quali avevano adottato misure più pesanti.
In Svezia, paese con poco più di 10 milioni di abitanti, ci sono stati 350.000 casi di Covid e 7.800 vittime. Un tasso di mortalità che è circa 10 volte maggiore a quello della Norvegia e quasi 5 rispetto alla Danimarca.
Le prime misure
Visto disastro, la settimana scorsa è stato chiesto alle scuole superiori di passare all’insegnamento a distanza, misura entrata in vigore anche a Stoccolma dallo scorso lunedì.
In vista del Natale, inoltre, sono state pubblicate nuove linee guida tra le quali evitare riunioni con più di 8 persone, incontrarsi all’aperto e, se possibile, evitare di prendere autobus e treni.