Di Gina Lee
Investing.com – La Cina ha riportato una contrazione del 6,8% nel 1° trimestre, la prima contrazione dall’inizio della registrazione dei dati, nel 1992.
L’Australia potrebbe mantenere in atto le misure di distanziamento sociale contro la diffusione del COVID-19 per un altro anno.
Negli USA il Presidente Donald Trump ha accennato ad una possibile riapertura dell’economia USA e Gilead Sciences ha riportato dei risultati positivi ai test clinici su un suo farmaco per la cura del virus.
Asia-Pacifico
In Australia il Primo Ministro Scott Morrison ha dichiarato che le misure di distanziamento sociale, come il rispetto del metro e mezzo di distanza, potrebbero restare in vigore per un altro anno.
Morrison ha dichiarato in un’intervista che gli Australiani dovranno “abituarsi” alle misure, aggiungendo che “potrebbe volerci anche un anno, ma non voglio ipotizzare ancora nulla”.
Intanto, il paese spinge per la riapertura delle scuole, visto che ci sarebbe un minore rischio di trasmissione tra i bambini, secondo le raccomandazioni sanitarie del governo.
In Cina il PIL del 1° trimestre ha subito una contrazione del 6,8%. Il sondaggio tra gli analisti pubblicato da Investing.com aveva previsto una contrazione del 6,5%.
La produzione industriale cinese a marzo è scesa dell’1,1% su base annua, contro il previsto 7,3%.
Nord America
Gli Stati Uniti hanno annunciato che la scorsa settimana 5,2 milioni di persone hanno richiesto il sussidio di disoccupazione. Il numero porta il totale a oltre 20 milioni.
Il Presidente Donald Trump ha accennato ad una possibile riapertura dell’economia USA durante il briefing con in governatori sulle linee guida per la riapertura.
Gilead Sciences ha riportato dei risultati positivi ai test clinici sul farmaco remdesivir per la cura del virus.
Le linee guida sulle riaperture saranno annunciate giovedì, dopo il confronto con i governatori.
Per oggi è atteso il rilascio dei dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, l’indicatore chiave di questa crisi da Covid-19. Si prevede un calo delle richieste rispetto alla settimana precedente, ma gli economisti si aspettano almeno 5,12 milioni di nuove richieste di sussidio.