(Reuters) - Moderna ha reso noto di aver accettato di posticipare di alcuni mesi le consegne del vaccino contro il coronavirus all'Unione Europea, rinviandole alla fine del 2022 o all'inizio del prossimo anno.
La consegna delle dosi era inizialmente prevista per il secondo trimestre, ha detto la Commissione europea in un comunicato.
In aprile, il blocco aveva anche modificato gli accordi con Pfizer (NYSE:PFE) e con il partner tedesco BioNTech SE per ritardare di tre mesi la consegna del vaccino, in vista di una potenziale campagna di richiamo in autunno.
La regione ha inoltre registrato un calo della domanda di vaccini COVID-19.
L'intesa contribuisce a "ottimizzare gli accordi di fornitura e ad allinearli con gli attuali livelli di domanda degli Stati membri", ha dichiarato Stella Kyriakides, commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare.
In base all'accordo modificato con Moderna, gli Stati membri dell'Ue avranno accesso a un vaccino di nuova generazione mirato sia alla variante Omicron che al ceppo originale, se sarà approvato.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)