Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

SCHEDA - Zona euro, opzioni per aiutare l'economia contro danni coronavirus

Pubblicato 30.03.2020, 16:16
Aggiornato 30.03.2020, 16:18
© Reuters. Bandiere dell'Unione europea presso la sede della Commissione Ue a Bruxelles

di Jan Strupczewski

BRUXELLES (Reuters) - I funzionari della zona euro hanno due settimane per trovare un modo per sostenere l'economia durante l'epidemia di coronavirus che soddisfi i membri con opinioni completamente opposte: sia quelli che chiedono l'emissione congiunta di debito sia quelli assolutamente contrari.

Prendere in prestito sul mercato da parte di un'istituzione della Ue per poi concedere finanziamenti a basso costo a un governo è quanto propongono alcuni - come Germania, Paesi Bassi, Finlandia o Austria - tendendo verso una "mutualizzazione" del debito.

Per altri, - come la Francia, l'Italia o la Spagna - che vedono la pandemia come un'opportunità per portare avanti l'obiettivo di lunga data di debito emesso congiuntamente, potrebbe non essere sufficiente.

I leader Ue non sono riusciti a concordare un piano giovedì scorso, ma si sono concessi altre due settimane per rivedere i dettagli.

Venerdì, Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, li ha esortati ad agire in modo più deciso per attutire le ripercussioni economiche della pandemia, secondo alcune fonti.

I ministri delle Finanze inizieranno a discutere le possibili opzioni questa settimana.

1. ATTINGERE DAL FONDO MES

Il meccanismo europeo di stabilità (MES), European Stability Mechanism (ESM), è controllato dai governi della zona euro, che sono congiuntamente responsabili del debito che emette per finanziare un governo. Il MES potrebbe estendere le linee di credito di riserva, fino al 2% del Pil, a qualsiasi Paese della zona euro che lo richieda.

Il problema è che una simile iniziativa comporta una valutazione della sostenibilità del debito del richiedente e avrebbe alcune condizioni, anche se focalizzata solo sulla pandemia. L'Italia e la Spagna non vogliono condizioni.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

2. ATTINGERE DALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI

La Bei, la Banca europea per gli investimenti, è controllata dai governi della Ue. Finanzia tutti i tipi di progetti sostenuti dal blocco e potrebbe aiutare le aziende colpite dall'epidemia. La Bei raccoglie i suoi fondi emettendo bond sul mercato. Grazie al suo rating tripla A ottiene finanziamenti a costi molto contenuti.

La banca si è già offerta di distribuire immediatamente quasi 40 miliardi di euro di finanziamenti aggiuntivi per aiutare a combattere gli effetti del coronavirus. La Bei potrebbe fare molto di più se i ministri delle Finanze Ue decidessero di aumentarne il capitale. Questa è un'opzione che la Ue sta prendendo in considerazione.

3. ATTINGERE DALLA COMMISSIONE EUROPEA

Anche la Commissione europea, che ha anch'essa un rating tripla A, può raccogliere prestiti sul mercato. Lo ha fatto con i fondi per il Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (MESF), un fondo di emergenza creato nel 2010 quando la crisi del debito sovrano ha iniziato a manifestarsi. I 60 miliardi di euro del fondo MESF allora furono raccolti avendo come collaterale il bilancio a lungo termine della Ue e furono impiegati in parte nei salvataggi di Irlanda e Portogallo.

La Commissione potrebbe utilizzare nuovamente tale meccanismo, se i governi decidessero di accantonare le garanzie di bilancio della Ue di quest'anno e nel prossimo bilancio a lungo termine della Ue per il 2021-2027.

Per far fronte alle possibili esigenze dei Paesi non appartenenti alla zona euro, la Commissione potrebbe anche utilizzare lo Strumento per la bilancia dei pagamenti della Ue, impiegato dieci anni fa per aiutare l'Ungheria, la Romania e la Lettonia. A quel tempo, lo Strumento aveva a disposizione 50 miliardi di euro - ancora una volta, si trattava di denaro preso in prestito sul mercato dalla Commissione e messo a disposizione dei governi.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

4. QUALE SARA' LA SCELTA?

"Direi che in questa fase non escludiamo nulla, che è una base utile su cui lavorare nelle prossime due settimane", ha detto un alto funzionario della zona euro, osservando che i leader Ue hanno chiesto ai ministri delle Finanze della zona euro di presentare delle proposte, al plurale.

Ma diversi funzionari hanno respinto l'emissione congiunta di debito - intesa come governi della zona euro che emettono titoli congiutamente - perchè poco pratica ai fini di combattere gli effetti della pandemia, anche se le profonde divisioni politiche sono state in qualche modo superate.

I funzionari hanno sottolineato che non solo i Paesi della zona euro dovrebbero creare una base giuridica per tali obbligazioni, cosa che richiederebbe molto tempo, ma questi titoli dovrebbero poi ottenere un rating di credito e la zona euro dovrebbe presentarli agli investitori in un roadshow, prima che qualcuno possa decidere di investire in essi.

"Lavorare sulla base degli strumenti del MES esistenti ha almeno il vantaggio di poter essere fatto rapidamente e ci sono dei fondi nel MES che possono essere utilizzati. La creazione di qualcosa di completamente nuovo da zero richiederebbe molto tempo e potrebbe mancare l'obiettivo della pandemia", secondo un altro funzionario.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.