L'ex CEO della borsa di criptovalute Binance, Changpeng Zhao, è attualmente agli arresti domiciliari negli Stati Uniti dopo la decisione di un giudice federale di lunedì. Il giudice distrettuale statunitense Richard Jones ha ordinato che Zhao rimanga nel Paese, fissando la sua cauzione a ben 175 milioni di dollari. La decisione arriva dopo che Zhao ha ammesso di aver violato le leggi antiriciclaggio.
La stessa Binance ha affrontato notevoli ripercussioni legali, venendo sanzionata con una pesante multa di 4,3 miliardi di dollari per non aver rispettato le leggi contro il riciclaggio di denaro e le sanzioni. Zhao ha riconosciuto il suo ruolo in queste sviste normative e si è successivamente dimesso dalla sua posizione alla guida della più grande borsa di criptovalute al mondo per volume di scambi.
Il procedimento legale contro Zhao fa parte di un più ampio giro di vite sulle borse di criptovalute che non rispettano le normative internazionali. La sentenza di Zhao è prevista per il 23 febbraio e sarà probabilmente un evento molto seguito dalla comunità delle criptovalute e dagli organismi di regolamentazione. L'esito potrebbe avere implicazioni di vasta portata per il settore delle criptovalute, che negli ultimi anni è stato sempre più sotto esame.
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