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Bitcoin si stabilizza dopo una violenta correzione: cosa accadrà?

Pubblicato 27.11.2020, 09:14
Aggiornato 27.11.2020, 09:16

Versione originale pubblicata nell’edizione francese di Investing.com

Investing.com: Dopo il brusco calo di ieri, il Bitcoin sembra finalmente stabilizzarsi, tornando intorno i 17.000 dollari al momento della scrittura.

La coppia BTC/USD aveva raggiunto il suo massimo storico mercoledì, con un picco di poco meno di 19.500 dollari. Tuttavia, circa 24 ore dopo, ieri pomeriggio, il Bitcoin ha toccato il minimo di circa 16.300 dollari.

Anche se una tale correzione è notevole, molti credono che l'ascesa di BTC non sia finita, e che nuovi record storici superiori a 20.000 siano ancora possibili a brevissimo termine.

"Dopo i grandi rally delle azioni e di vari altri asset, tutti i mercati sono vulnerabili a una piccola pausa", spiega Shane Oliver, responsabile della strategia di investimento di AMP Capital Investors, secondo i commenti riportati da Bloomberg. Infatti, nonostante il crollo di ieri, il Bitcoin rimane in crescita di circa il 140% quest'anno, un aumento attribuito da molti analisti all'ampliamento della base di investitori e alla ricerca di una copertura contro la debolezza del dollaro in un contesto di politica monetaria ultra flessibile e di piani di stimolo che aumenteranno drasticamente il debito.

Ma fattori diversi dalla crescente diffidenza nei confronti delle valute F.I.A.T. hanno beneficiato quest'anno il Bitcoin, tra cui il crescente interesse di istituzioni come Fidelity Investments e JPMorgan Chase & Co. Più recentemente, il mese scorso PayPal (NASDAQ:PYPL) ha dichiarato che il mese scorso avrebbe permesso ai suoi clienti di accedere alle valute criptate, non solo per investire, ma anche per effettuare pagamenti ai milioni di commercianti che utilizzano PayPal.

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Per quanto riguarda le ragioni della caduta di ieri, i commentatori del mercato delle valute criptate stanno sollevando preoccupazioni circa il rafforzamento della regolamentazione negli Stati Uniti.

L'amministratore delegato della piattaforma di trading Coinbase ha dichiarato mercoledì sera su Twitter che il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti cercherà di rintracciare i proprietari di portafogli con criptovalute auto-ospitati con una serie di onerosi requisiti circa la raccolta dati.

Secondo le voci, il Segretario del Tesoro uscente Steven Mnuchin si sta preparando a cambiare uno dei principi fondamentali del cripto-money: la capacità dell'individuo di mantenere le proprie cripto.

"Questa proposta di regolamento, a nostro avviso, richiederebbe alle istituzioni finanziarie come Coinbase di verificare il destinatario/proprietario del portafoglio, raccogliendo informazioni identificative su quella parte, prima che un prelievo possa essere inviato a quel portafoglio", ha twittato Armstrong.

Se confermato, questo regolamento rappresenterebbe una battuta d'arresto per l'industria del cripto-contante statunitense, poiché richiederebbe alle aziende di conoscere tutte le controparti delle transazioni crittografiche dei loro utenti, di tenere registri, di tracciare i movimenti e di verificare le identità prima ancora che un trasferimento possa avere luogo.

Tuttavia, la spiegazione più semplice per il crollo di ieri rimane quella delle prese di profitto. Il Bitcoin è salito molto in alto, molto rapidamente nelle ultime settimane, e questo rapido aumento, unito all'avvicinarsi dei massimi storici del dicembre 2017, giustifica ampiamente la cautela dei trader.

Mentre l'entità del calo di ieri sembrava più grande di quello a cui si è abituati in una semplice fase di guadagno, il Bitcoin non è una risorsa come le altre. Infatti, una parte significativa del Bitcoin in circolazione è detenuta dalle famose "Balene", investitori che detengono quantità massicce di Bitcoin, e i loro movimenti di trading hanno spesso un impatto sproporzionato sui prezzi.

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Infine, per quanto riguarda le soglie tecniche da tenere d'occhio a breve termine, la soglia psicologica di 17.000 dollari, e i minimi di ieri intorno ai 16.500 dollari saranno i primi supporti da tenere d'occhio. Il lato positivo è che la resistenza immediata si trova intorno ai 17.400-17.500 dollari, prima dei 18.000 dollari.

Ultimi commenti

gratta e vinci :)
1. L'anonimato non esiste. o meglio forse il nominativo legato ad un indirizzo è anonimo ma si può sapere in ogni momento le transazioni di qualsiasi indirizzo Bitcoin e inoltre la quantità di valore su tale indirizzo. Btc come molte altre risulta essere poco ''crypto''. 2. Inoltre anche se verrebbe meno qualche caratteristica di btc una regolamentazione è ciò che precede un adozione di massa, sarà veramente una cosa negativa?
L’anonimato non c’e’ da tempo... studiate prima di scrivere e almeno andate a vedere cosa chiedono gli exchange
è fuffa pura che prospera sull'anonimato e non si capisce come sia possibile consentirlo. Tra poco si sgonfierà per la seconda volta lasciando milioni di disperati a chiedersi perché non sia riuscita a superare i 20.000 $.
prrrrrrrrr....
per cortesia studia o non parlarne
Studia !!!
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