La crisi del Bitcoin si trascina da mesi: dopo aver toccato i 20mila dollari a dicembre 2017, un anno dopo il valore era crollato a 3.200 dollari. Attesa per l’halving del prossimo anno che potrebbe ridare spinta al prezzo
QUALE FUTURO PER IL BITCOIN DA QUI A FINE ANNO
La criptovaluta è destinata a un inevitabile declino oppure potrebbe registrare segni di ripresa? “Stiamo per arrivare all’halving del Bitcoin (il dimezzamento della ricompensa per chi li produce, ndr) e questo porterà ad un aumento delle quotazioni”, spiega Andrea Ferrero, co-founder di Young Platform, startup incubata in I3P. “La maggior parte degli addetti ai lavori è in attesa ma non basta solo l’halving per risollevare il prezzo”. E cosa serve? “Per noi il valore del Bitcoin si divide in valore dell’aspettativa e valore di utilizzo. Il gap tra i due valori è diventato molto ampio e questo ha portato al crollo del prezzo”, aggiunge Ferrero. Il valore dell’aspettativa è più emozionale, mentre quello dell’utilizzo fa riferimento all’aspetto pratico, a come la criptovaluta può essere utilizzata nell’uso quotidiano...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge