Con una significativa espansione delle sue offerte finanziarie, Coinbase (NASDAQ:COIN) ha ricevuto l'approvazione normativa per fornire futures sulle criptovalute negli Stati Uniti e ha annunciato il lancio di uno scambio globale di derivati. Questa mossa segna una svolta strategica per la piattaforma di scambio di criptovalute, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare problemi finanziari.
Dopo un profitto record di 1,6 miliardi di dollari nel secondo trimestre della primavera 2021 dopo la sua IPO, Coinbase ha subito una perdita sostanziale di 1 miliardo di dollari nel secondo trimestre del 2022 a causa di una flessione del mercato comunemente chiamata "inverno delle criptovalute". La forte dipendenza dell'azienda dalle commissioni di transazione è stata identificata come un fattore chiave che ha contribuito alla sua vulnerabilità durante questo periodo.
In risposta a queste difficoltà, Coinbase ha intrapreso diverse iniziative per stabilizzare e diversificare i suoi flussi di entrate. Tra queste iniziative vi è il lancio della propria blockchain, Base, e lo sviluppo di fonti di reddito attraverso lo staking, i premi di sottoscrizione, le commissioni di custodia e i guadagni derivanti dalla partnership con USDC.
La società ha inoltre intrapreso una strategia denominata "Go Broad, Go Deep", che ha portato all'espansione in diversi mercati internazionali, tra cui Germania, Regno Unito, Irlanda, Canada, Brasile e Singapore durante l'estate del 2023. Questa spinta globale fa parte del più ampio obiettivo di Coinbase di aumentare la sua presenza e la sua base di clienti al di fuori degli Stati Uniti.
Per mitigare ulteriormente i rischi e ridurre i costi operativi, Coinbase ha attuato misure di riduzione dei costi che hanno portato a una riduzione di oltre un terzo delle spese. Tali misure hanno incluso la riduzione della forza lavoro, l'aumento dell'automazione dei processi, la ristrutturazione dell'infrastruttura dati e la riduzione dell'impronta immobiliare.
L'approvazione dell'offerta di futures sulle criptovalute negli Stati Uniti, insieme all'istituzione di uno scambio di derivati a livello globale nel novembre 2023, rappresenta un passo in avanti per Coinbase, che cerca di ampliare il proprio portafoglio di prodotti e di attrarre una più ampia gamma di investitori alla ricerca di esposizione ai mercati delle criptovalute.
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