Edward Snowden, noto whistleblower della National Security Agency (NSA) statunitense, ha ribadito la sua preoccupazione su come alcuni attori privilegiati o aziende nello spazio digitale possano essere in grado di utilizzare i token non fungibili, o NFT, nell'industria del gaming.
Discutendo con Gavin Wood, co-fondatore di Ethereum, alla conferenza online BlockDown DeData trasmesso ieri, Snowden si è detto preoccupato della tecnologia "insita nel gioco", malgrado le possibilità di raccolta fondi tramite token non fungibili. Per alcuni aspetti, il whistleblower ha descritto il metaverso come "orribile, atroce, e tragico", riferendosi principalmente all'intenzione di capitalizzare le vite virtuali degli utenti.
"Ci sono persone che stanno cercando di iniettare un senso artificiale di scarsità in un dominio post-scarsità", dichiara Snowden. "Penso che la comunità dovrebbe evitare di iniettare liquidità in questa scarsità artificiale non necessaria e interamente a beneficio di singole classi di investitori".