Il 16 dicembre Bitcoin (BTC) è sceso sotto i 16.800 $, raggiungendo il livello più basso in più di due settimane. Soprattutto, il movimento è stato un'inversione di tendenza rispetto all'eccitazione momentanea che il 14 dicembre aveva portato al picco di 18.370 $.
Curiosamente, in sette giorni Bitcoin è sceso del 3,8%, rispetto al 3,5% dell'indice S&P 500 nello stesso periodo. Da un lato, quindi, i tori del Bitcoin possono essere confortati dal fatto che la correlazione ha giocato un ruolo fondamentale; dall'altro, però, il 15 dicembre sono stati liquidati 206 milioni di dollari di contratti futures sul BTC.
Alcuni dati economici preoccupanti provenienti dal settore dei prestiti auto hanno messo in difficoltà gli investitori, in quanto il tasso di insolvenza dei consumatori a basso reddito ha superato i livelli del 2019. Le preoccupazioni sono emerse nel momento in cui la rata mensile media per un'auto nuova ha raggiunto i 718 $, un aumento del 26% in tre anni.