Investing.com - Per la seconda volta in poche ore, sono state interrotte le transazioni sulla blockchain che supporta la stablecoin Terra UST e l'altcoin ad essa collegata Luna. Tramite un tweet, Terraform Labs ha fatto sapere che i 'validatori', cioè i responsabili della verifica delle transazioni sulla blockchain, hanno deciso di interrompere le operazioni per "elaborare un piano per ricostituire" la rete Terra.
Nel tardo pomeriggio di giovedì, per la prima volta i 'validators' di Terra hanno deciso di fermare le transazioni sulla rete digitale per "prevenire attacchi alla governance a seguito di una grave inflazione di Luna e di un costo di attacco significativamente ridotto", hanno twittato.
Terra UST è crollata a nuovi minimi storici venerdì mattina di 0,16 dollari (-74%), allontanandosi di molto dal valore di 1:1 sul dollaro, prezzo a cui la stablecoin dev'essere ancorata per definizione, mentre Luna è di fatto collassata (-99,98%).
Il terremoto sul mondo Terra è iniziato quando la stablecoin si è staccata significativamente dal valore di $1 (depeg) provocando un forte sell-off su Luna e sull'intero mondo cripto, con Bitcoin che è precipitato verso l'area dei 26 mila dollari tra mercoledì e giovedì.
In seguito, il fondatore Do Kwon ha presentato su Twitter il 'recovery plan' per salvare l'architettura dell'intera blockchain, un piano che "richiederà un costo elevato per i detentori di UST e LUNA" a detta del stesso fondatore.
Dopo aver subito il contraccolpo iniziale, le principali criptomonete hanno ripreso slancio venerdì mattina con Bitcoin in rialzo del 13% sopra i 30.000 dollari ed Ethereum in aumento del 14%.
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