FRANCOFORTE (Reuters) - La Bce ha ridotto le stime sull'inflazione della zona euro, ipotizzando che entro due anni tornerà al target del 2% rafforzando molto probabilmente le aspettative per un taglio dei tassi, forse già in primavera.
Francoforte prevede ora che l'inflazione scenda al 2,7% il prossimo anno da 3,2% ipotizzati in settembre e che nel 2025
resti a 2,1%. Nella prima stima per il 2026 l'inflazione è vista a 1,9%.
Resta debole la dinamica della crescita rafforzando l'idea che dopo un 2023 difficile, la ripresa sarà lenta.
L'economia della zona euro crescerà dello 0,8% il prossimo anno, da 1% ipotizzato in settembre, mentre l'anno successivo dovrebbe restare a 1,5%.
Sul 2026 la proiezione di crescita è pari a 1,5%.
(Versione italiana Sara Rossi, editing Alessia Pé)