Di Gina Lee
Investing.com - La produzione industriale cinese è cresciuta più rapidamente del previsto a novembre, supportata da una produzione energetica più forte e da una moderazione dei prezzi delle materie prime. Tuttavia, la crescita delle vendite al dettaglio è rallentata, con il COVID-19 che sta comportando delle misure restrittive più rigide nel paese.
I dati cinesi pubblicati questa mattina rivelano che la produzione industriale è aumentata del 3,8% su base annua, più del 3,6% previsto da Investing.com e del 3,5% del mese prima. Tuttavia, la produzione industriale cinese sull’anno in corso è cresciuta del 10,1%, meno del 10,9% di ottobre.
I dati rivelano inoltre che le vendite al dettaglio sono aumentate del 3,9% su base annua, meno del 4,6% stimato da Investing.com e del 4,9% di ottobre. Gli investimenti fixed asset hanno registrato +5,2% su base annua, meno del 5,4% previsto da Investing.com e del 6,1% del mese prima.
I dati deludenti evidenziano i problemi che sta affrontando la seconda economia mondiale nella ripresa. Tra questi, i problemi del settore immobiliare ed i focolai di COVID-19 che comportano misure restrittive ed una ridotta spesa dei consumatori.
Alcuni analisti si aspettano che la crescita del PIL nel quarto trimestre in Cina scenda sotto il 4% dal 4,9% del terzo. Tuttavia, la crescita sull’intero anno fiscale potrebbe ancora essere di circa l’8%, superando l’obiettivo ufficiale di oltre il 6%.