NEW YORK (Reuters) - Il dollaro perde terreno dopo la pubblicazione di dati che hanno mostrato una crescita moderata dell'inflazione a luglio negli Usa, mentre le richieste iniziali di disoccupazione sono aumentate nell'ultima settimana, rafforzando le attese che la Fed non aumenterà i tassi di interesse nella prossima riunione.
I prezzi al consumo sono cresciuti dello 0,2% il mese scorso, in linea con il rialzo registrato a giugno, ha comunicato il Dipartimento del Lavoro. Il ritmo tendenziale di aumento è del 3,2% dopo il 3% di giungo, minimo da marzo 2021.
Escludendo i settori volatili di cibo ed energia, l'inflazione 'core' ha registrato un aumento dello 0,2% lo scorso mese, uguale a quello osservato a giugno. Nei 12 mesi fino a luglio, la componente di fondo è cresciuta del 4,7% dopo il rialzo del 4,8% di giugno.
Un rapporto separato del Dipartimento del Lavoro mostra che le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione statali sono aumentate di 21.000 unità, raggiungendo un valore destagionalizzato di 248.000 la scorsa settimana. Gli economisti avevano previsto 230.000 richieste per l'ultima settimana.
Intorno alle 15,30, l'indice del dollaro scende dello 0,34% a 102,1410, mentre l'euro avanza dello 0,6 a 1,1040 dollari.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)